Tipi di pianeti

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Olgola
icon11  view post Posted on 17/2/2006, 21:27




Pianeta interno

Nel sistema solare si dice pianeta interno un pianeta la cui distanza dal Sole è minore di quella della Terra (pari a circa 149,6 milioni di km, ovvero una unità astronomica).

Sono pertanto considerati pianeti interni Mercurio e Venere.

Un pianeta interno, a differenza di un pianeta esterno, ha la possibilità di venirsi a trovare esattamente fra la Terra e il Sole; in questo caso si dice che esso è in congiunzione inferiore. Al contrario, se il pianeta si trova allineato con la Terra e il Sole ma al di là di quest'ultimo si parla di congiunzione superiore (per i pianeti esterni, che non possono mai trovarsi fra la Terra e il Sole, si parla in questo caso semplicemente di congiunzione). Un pianeta interno in congiunzione inferiore o superiore risulta invisibile, poiché la sua posizione nel cielo terrestre coincide con quella del Sole.

Un'altra peculiarità dei pianeti interni sono le fasi, analoghe a quelle lunari, e la possibilità di un transito innanzi al Sole.

Talvolta l'espressione "pianeta interno" viene utilizzata come sinonimo di pianeta terrestre.

Pianeta esterno

Nel sistema solare si dice pianeta interno un pianeta la cui distanza media dal Sole è maggiore di quella della Terra (pari a circa 149,6 milioni di km, ovvero una unità astronomica).

Sono pertanto considerati pianeti interni Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone.

Quando un pianeta esterno viene a trovarsi sulla congiungente Terra-Sole, ma al di là di quest'ultimo, si dice che esso è in congiunzione; in questo caso l'osservazione da Terra è impossibile. Al contrario, se il pianeta viene a trovarsi esattamente dal lato opposto della Terra rispetto al Sole si parla di opposizione; è la condizione più favorevole per l'osservazione diretta.

Talvolta l'espressione "pianeta esterno" viene utilizzata come sinonimo di gigante gassoso (limitatamente ai pianeti del sistema solare).





Pianeta ctonio

Un pianeta ctonio è un gigante gassoso privo della caratteristica atmosfera a base di idrogeno ed elio, a causa dell'estrema vicinanza ad una stella. Il nucleo roccioso o metallico rimanente è per certi versi simile ad un pianeta terrestre.

HD 209458b è un esempio di gigante gassoso la cui atmosfera è in fase di dissoluzione, sebbene non possa ancora essere propriamente definito un pianeta ctonio né lo diventerà nel futuro prossimo. Alcuni scienziati hanno suggerito che Mercurio, la cui densità interna è particolarmente elevata e il cui nucleo è ricco di elementi metallici, potrebbe essere un pianeta ctonio. Non si conoscono altri pianeti di questo tipo.

Il termine "ctonio" deriva dall'espressione greca chthonia, che significa "della Terra". La mitologia greca contempla almeno tre personaggi con questo nome, tutti correlati in qualche modo con la divinità Demetra.

Pianeta extrasolare

Un pianeta extrasolare (o exopianeta, o esopianeta) è un pianeta che non appartiene al nostro sistema solare e che orbita attorno ad una stella diversa dal sole. Per molto tempo se ne è ipotizzata l'esistenza, ma non ne fu scoperto nessuno prima del 1990, a causa dell'insufficiente potenza degli strumenti utilizzati.





Protopianeta

In cosmogonia, un protopianeta è un quasi-pianetoide che orbita nel disco protoplanetario di una nebulosa solare. Tali corpi vengono formati dall'aggiunta di oggetti (come polvere e planetesimali) all'interno del disco di accrescimento di una nebulosa solare. I primi protopianeti avevano più elementi radioattivi, la cui quantità è stata ridotta nel corso del tempo dal decadimento radioattivo. Il riscaldamento causato da radioattività, impatto e pressione gravitazionale, fuse parti dei protopianeti mentre questi crescevano e si avviavano a diventare pianeti. Nelle zone fuse i loro elementi più pesanti affondarono verso il centro, mentre quelli più leggeri salirono in superfice. Un tale processo è noto come differenziazione planetaria. La composizione di alcuni meteoriti mostra che la differenziazione ebbe luogo in alcuni asteroidi.

Pianeta doppio

Un pianeta doppio è un insieme di due pianeti di massa simile o almeno comparabile, che orbitano l'uno attorno all'altro.

La distinzione tra un pianeta doppio e un sistema che comprende un pianeta e una luna non è precisa, e un accordo generale deve essere ancora raggiunto. Nella maggior parte dei casi, le lune sono piccolissime rispetto ai pianeti attorno a cui orbitano, e il problema non si pone.

Nel Sistema Solare, ci sono due oggetti che possono essere considerati pianeti doppi:

la Terra e la Luna (con un rapporto di masse 81 a 1);
Plutone con la sua luna Caronte (rapporto 13 a 1).
La distinzione più accettata sembra essere quella che, perché il sistema sia un pianeta doppio, il baricentro (che è anche il punto attorno a cui entrambi orbitano) non si trovi in nessuno dei due corpi, ma cada nello spazio. Usando questo test, Plutone e Caronte sono un pianeta doppio, mentre la Terra e la Luna no, seppur di poco: il baricentro cade all'interno della Terra, ad una profondità di circa 1.500 km (contro un raggio terrestre di 6350 km).

È interessante notare che il sistema Sole-Giove supera il test, perché il baricentro dei due cade all'esterno del Sole, e se il Sole fosse un pianeta questo sarebbe un pianeta doppio. Il fatto che questo accada nonostante l'enorme differenza di massa tra i due (1000 a 1) è dovuto alla grande distanza. Il test del baricentro deve quindi essere usato con cautela.
 
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icy.n.deep
view post Posted on 22/2/2006, 21:46




Negli ultimi anni la definizione di pianeta è andata via via sfumando, questo per poter accogliere tutti i "nuovi" corpi che vengono scoperti. Ma anche per via delle controversie mai sopite su Plutone ( ma anche sedna o quaoar ). In pratica negli ultimi tempi si tende a definire come pianeta un corpo che orbita intorno ad un'altro, ma che non sia sede di una reazione di fusione nucleare ( quindi che non sia una stella ). Questo perché definire un pianeta in base alle sue dimensioni in base alla sua orbita può portare a escludere corpi che mostrano comunque delle caratteristiche dei pianeti.

Sono un esempio i succitati Plutone, Sedna, Quaoar, ma anche Caronte ( ovviamente ), Europa, Io, Titano, Cerere e Mercurio stesso.
 
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apollo 11
view post Posted on 6/8/2008, 21:36




In effetti la questione è stata (parzialmente) risolta il 24 Agosto 2006, con dichiarazione ufficiale dell'Unione Astronomica Internazionale che afferma che per definirsi tale il pianeta deve orbitare attorno a una stella, non ospitare al suo interno reazioni di fusione nucleare (tipiche delle stelle), avere massa sufficiente per raggiungere forma sferica e aver ripulito per bene il suo spazio orbitale da altri corpi simili o confrontabili.
Per quanto riguarda il tartassato Plutone ma anche Cerere ed Eris, ora finalmente appartengono alla neonata categoria dei PIANETI NANI ma anche qui è sorto il problema di definire esattamente cosa fosse un pianeta nano, in relazione al fatto che non è mai stato stabilito un limite preciso di massa che serva a indicare il raggiungimento dell'equilibrio gravitazionale.
In compenso è stata creata (Oslo, 11 giugno 2008) anche la categoria dei PLUTOIDI, per indicare gli oggetti trans-nettuniani orbitanti intorno al Sole, con forma sferica e in equilibrio idrostatico ma che non abbiano ancora pulito la propria orbita. Ad oggi, in questa classe di oggetti abbiamo ancora Plutone ed Eris, e Makemake. Adesso in attesa di definizione come Plutoidi ci sono ben 41 oggetti ma il processo di designazione è fermo per controversie sorte tra i vari gruppi di lavoro anche in relazione al fatto che questi oggetti sono in genere difficoltosi da osservare e quindi non si riesce a stabilire con certezza le caratteristiche fisiche che permettano loro di appartenere a una o l'altra categoria...
Personalmente non ho l'impressione che tutto questo discutere abbia portato grandi miglioramenti, a me bastavano due categorie, i PIANETI (fino a Nettuno) e gli oggetti TRANS-NETTUNIANI" (oltre Nettuno).
Adesso, per capirci qualcosa, dovrò rimettermi a studiare...
 
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DarkDeathFC
view post Posted on 17/4/2009, 16:47




Ma allora come si distingue un pianeta da un satellite?

Aaaa...un pianeta è un corpo che orbita intorno ad un'altro, ma che non sia sede di una reazione di fusione nucleare, e un satellite è semplicemente un'altro corpo (sempre che non sia una stella) che orbita intorno ad un pianeta.
Quindi per trovare un satellite (a parte le dimensioni) basta trovare un corpo (Luna) che ruota intorno ad un corpo (Terra) che ruota intorno ad una stella (Sole).
Circa...è giusto?
E una domandina...un satellite può disporre a sua volta di un altro satellite? O non è possibile a causa della forza di attrazione del pianeta? Nel senso, la Luna potrebbe avere un satellite? O la Terra non glelo permetterebbe?
 
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apollo 11
view post Posted on 17/4/2009, 17:24




CITAZIONE
Quindi per trovare un satellite (a parte le dimensioni) basta trovare un corpo (Luna) che ruota intorno ad un corpo (Terra) che ruota intorno ad una stella (Sole).

Per quello che ne so io è giusto.

CITAZIONE
un satellite può disporre a sua volta di un altro satellite? O non è possibile a causa della forza di attrazione del pianeta? Nel senso, la Luna potrebbe avere un satellite? O la Terra non glelo permetterebbe?

Penso che la Terra non glielo permetterebbe, sicuramente il terzo corpo verrebbe sparato fuori dal sistema Terra-Luna oppure si schianterebbe su una delle due. Credo che potrebbe avere senso se la massa del terzo corpo fosse paragonabile a quella della Luna, allora ruoterebbero uno attorno all'altra e insieme attorno alla Terra, come fanno alcuni sistemi di stelle tripli.
In tutti gli altri casi l'orbita dell'eventuale intruso sarebbe troppo instabile e dalla vita breve.
 
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DarkDeathFC
view post Posted on 23/4/2009, 19:12




Chiaro,...grazie mille! ;)
 
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5 replies since 17/2/2006, 21:23   313 views
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