| Pianeta interno
Nel sistema solare si dice pianeta interno un pianeta la cui distanza dal Sole è minore di quella della Terra (pari a circa 149,6 milioni di km, ovvero una unità astronomica).
Sono pertanto considerati pianeti interni Mercurio e Venere.
Un pianeta interno, a differenza di un pianeta esterno, ha la possibilità di venirsi a trovare esattamente fra la Terra e il Sole; in questo caso si dice che esso è in congiunzione inferiore. Al contrario, se il pianeta si trova allineato con la Terra e il Sole ma al di là di quest'ultimo si parla di congiunzione superiore (per i pianeti esterni, che non possono mai trovarsi fra la Terra e il Sole, si parla in questo caso semplicemente di congiunzione). Un pianeta interno in congiunzione inferiore o superiore risulta invisibile, poiché la sua posizione nel cielo terrestre coincide con quella del Sole.
Un'altra peculiarità dei pianeti interni sono le fasi, analoghe a quelle lunari, e la possibilità di un transito innanzi al Sole.
Talvolta l'espressione "pianeta interno" viene utilizzata come sinonimo di pianeta terrestre.
Pianeta esterno
Nel sistema solare si dice pianeta interno un pianeta la cui distanza media dal Sole è maggiore di quella della Terra (pari a circa 149,6 milioni di km, ovvero una unità astronomica).
Sono pertanto considerati pianeti interni Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone.
Quando un pianeta esterno viene a trovarsi sulla congiungente Terra-Sole, ma al di là di quest'ultimo, si dice che esso è in congiunzione; in questo caso l'osservazione da Terra è impossibile. Al contrario, se il pianeta viene a trovarsi esattamente dal lato opposto della Terra rispetto al Sole si parla di opposizione; è la condizione più favorevole per l'osservazione diretta.
Talvolta l'espressione "pianeta esterno" viene utilizzata come sinonimo di gigante gassoso (limitatamente ai pianeti del sistema solare).
Pianeta ctonio
Un pianeta ctonio è un gigante gassoso privo della caratteristica atmosfera a base di idrogeno ed elio, a causa dell'estrema vicinanza ad una stella. Il nucleo roccioso o metallico rimanente è per certi versi simile ad un pianeta terrestre.
HD 209458b è un esempio di gigante gassoso la cui atmosfera è in fase di dissoluzione, sebbene non possa ancora essere propriamente definito un pianeta ctonio né lo diventerà nel futuro prossimo. Alcuni scienziati hanno suggerito che Mercurio, la cui densità interna è particolarmente elevata e il cui nucleo è ricco di elementi metallici, potrebbe essere un pianeta ctonio. Non si conoscono altri pianeti di questo tipo.
Il termine "ctonio" deriva dall'espressione greca chthonia, che significa "della Terra". La mitologia greca contempla almeno tre personaggi con questo nome, tutti correlati in qualche modo con la divinità Demetra.
Pianeta extrasolare
Un pianeta extrasolare (o exopianeta, o esopianeta) è un pianeta che non appartiene al nostro sistema solare e che orbita attorno ad una stella diversa dal sole. Per molto tempo se ne è ipotizzata l'esistenza, ma non ne fu scoperto nessuno prima del 1990, a causa dell'insufficiente potenza degli strumenti utilizzati.
Protopianeta
In cosmogonia, un protopianeta è un quasi-pianetoide che orbita nel disco protoplanetario di una nebulosa solare. Tali corpi vengono formati dall'aggiunta di oggetti (come polvere e planetesimali) all'interno del disco di accrescimento di una nebulosa solare. I primi protopianeti avevano più elementi radioattivi, la cui quantità è stata ridotta nel corso del tempo dal decadimento radioattivo. Il riscaldamento causato da radioattività, impatto e pressione gravitazionale, fuse parti dei protopianeti mentre questi crescevano e si avviavano a diventare pianeti. Nelle zone fuse i loro elementi più pesanti affondarono verso il centro, mentre quelli più leggeri salirono in superfice. Un tale processo è noto come differenziazione planetaria. La composizione di alcuni meteoriti mostra che la differenziazione ebbe luogo in alcuni asteroidi.
Pianeta doppio
Un pianeta doppio è un insieme di due pianeti di massa simile o almeno comparabile, che orbitano l'uno attorno all'altro.
La distinzione tra un pianeta doppio e un sistema che comprende un pianeta e una luna non è precisa, e un accordo generale deve essere ancora raggiunto. Nella maggior parte dei casi, le lune sono piccolissime rispetto ai pianeti attorno a cui orbitano, e il problema non si pone.
Nel Sistema Solare, ci sono due oggetti che possono essere considerati pianeti doppi:
la Terra e la Luna (con un rapporto di masse 81 a 1); Plutone con la sua luna Caronte (rapporto 13 a 1). La distinzione più accettata sembra essere quella che, perché il sistema sia un pianeta doppio, il baricentro (che è anche il punto attorno a cui entrambi orbitano) non si trovi in nessuno dei due corpi, ma cada nello spazio. Usando questo test, Plutone e Caronte sono un pianeta doppio, mentre la Terra e la Luna no, seppur di poco: il baricentro cade all'interno della Terra, ad una profondità di circa 1.500 km (contro un raggio terrestre di 6350 km).
È interessante notare che il sistema Sole-Giove supera il test, perché il baricentro dei due cade all'esterno del Sole, e se il Sole fosse un pianeta questo sarebbe un pianeta doppio. Il fatto che questo accada nonostante l'enorme differenza di massa tra i due (1000 a 1) è dovuto alla grande distanza. Il test del baricentro deve quindi essere usato con cautela.
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