Blair preoccupato per il clima

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Sè#9
icon13  view post Posted on 1/2/2006, 18:27




«Gli effetti del riscaldamento terrestre potrebbero essere peggiori del previsto», secondo uno studio commissionato dal suo governo

LONDRA - «I rischi del riscaldamento climatico potrebbero essere peggiori di quelli previsti»: non è il grido d'allarme di un acceso ambientalista, ma sono le parole del primo ministro inglese Tony Blair. Il governo inglese infatti ha commissionato ad un team di scienziati uno studio proprio sui mutamenti climatici. Lo studio sarà presentato lunedi e sarà pubblicato in un libro intitolato Avoiding dangerous climate change» (Evitare i dannosi cambiamenti climatici)
INNALZAMENTO - I maggiori problemi devirano secondo la ricerca dallo scioglimento della calotta glaciale della Groenlandia e dell'Antartide, che con il passare degli anni faranno aumentare in modo disastroso il livello del mare e dal rallentamento della Corrente del Golfo che parte dal Golfo del Messico e si dirige verso l'Atlantico Centrale: il rallentamento causato dall'aumento del clima potrebbe cambiare letteralmente le temperature dei paesi nordici in meno di un secolo portando l'Inghilterra da un clima mite a un clima rigidissimo, molto simile a quello dell'Islanda

PROVE - Lo studio è stato condotto dall'IPCC (United Nations Intergovernmental Panel on Climate Change) e sottolinea che «ci sono nuove e più forti prove» che il riscaldamento terrestre nelle ultime decadi è stato causato soprattutto dalle attività umane, come l'emissione di diossido di carbonio (CO2) e altre gasi nocivi. Le previsioni sono allarmanti: le temperature della Terra aumentaranno con il passar degli anni e probabilmente alla fine del secolo saranno di 5,8 gradi centigradi più alte

IPOTESI - Nel libro sarà presentato anche lo studio del professore Chris Rapley, direttore della British Antarctic Survey: lo scienziato prevede un veloce scioglimento della calotta glaciale nell'Antartite e a lungo andare la disintegrazione dei ghiacci del Polo Sud. Di qui l'innalzamento delle acque nei mari e il livello di molti mari europei potrebbe aumentare di ben venti metri. Un altro disastro potrebbe essere causato dall'acidificazione degli oceani, di cui sarebbero responsabili i gas serra. L'enorme volume di diossido di carbonio prodotto dalle industrie e dai mezzi di trasporto non solo provocano l'aumento delle temperature, ma trasformano gli oceani in acque acide perchè il diossido di carbonio si scioglie nelle acque dei mari e mette a rischio la vita di molte specie di animali marini.

RISPOSTE - «Comparato con gli studi precedenti, la ricerca dimostra chiaramente che l'impatto del cambiamento climatico produce enormi cambiamenti ai vari sistemi, settori e società presenti sulla Terra» osserva la ricerca scientifica. La ricerca pronostica: «In poco meno di un secolo le abitudini dell'uomo a causa del riscaldimento climatico potrebbero cambiare totalmente mettendo in pericolo anche la specie umana». Lo studio però termina con una nota di speranza sottolineando quanto un uso delle tecnologie più avanzate possa migliorare le condizioni climatiche e frenare l'inquinamento della Terra

corriere.it
 
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