Archeoastronomia

« Older   Newer »
  Share  
Sè#9
view post Posted on 27/1/2006, 08:58




L'Archeoastronomia è, come lascia intendere il nome, la combinazione degli studi astronomici e archeologici. Precisamente include le intersezioni tra le due scienze.
Un aspetto dell'archeoastronomia è l'uso di documentazione storica, precedente all'origine della moderna disciplina astronomica, per studiare eventi astronomici passati. Può comportare anche l'uso di conoscenze astronomiche attuali per favorire una migliore comprensione della documentazione storica. Le due discipline interagiscono in modo costruttivo.

Un esempio del primo genere di archeoastronomia è lo studio della vasta documentazione di "stelle ospiti" dell'antica Cina. Le "stelle ospiti" erano oggetti simili a stelle che apparivano nel cielo, erano di grande interesse per gli osservatori dell'antica Cina e spesso furono registrate dettagliatamente. Questi eventi sono stati associati con molti fenomeni transitori, come comete e, soprattutto, supernove.

Un esempio del secondo genere di archeoastronomia è lo studio degli allineamenti solari, lunari, e stellari dei monumenti storici. Molte supposizioni sono state fatte sul fatto che Stonehenge rappresenti un antico "osservatorio astronomico", sebbene l'ambito del suo utilizzo è ancora oggetto di disputa. Certamente Stonehenge - e molti altri monumenti antichi - è allineato con i punti particolarmente significativi di solstizio ed equinozio. Ipotesi simili sono state fatte sulla Grande Piramide di Giza, che sarebbe allineata con le stelle nella cintura di Orione, rispecchiando il significato assegnato a quella costellazione dagli antichi egizi.

Durante gli anni sessanta, Alexander Thom fece una minuziosa ricerca sui monumenti megalitici in Gran Bretagna, e pubblicò i risultati in "Megalithic sites in Britain" (Oxford, 1967). Oltre che presentare la sua teoria della iarda megalitica, argomentò anche, con dati statistici, che la gran parte dei monoliti in Britannia sono orientati in modo da poter essere usati come calendari. A suo avviso i monumenti indicano punti sull'orizzonte dove il Sole, la luna e le principali stelle sorgono agli estremi stagionali come il solstizio d'estate, solstizio d'inverno e gli equinozi.





Stonehenge

Stonehenge (pietra sospesa, da stone, pietra, ed henge, che deriva da hanging, sospendere: in riferimento agli architravi) è un sito Neolitico che si trova vicino ad Amesbury nello Wiltshire, Inghilterra, circa 13 chilometri a nord-ovest di Salisbury sulla piana omonima. È composto da un insieme circolare di grosse pietre erette, conosciute come megaliti. C'è dibattito circa l'età della costruzione, ma la maggior parte degli archeologi ritiene sia stato costruito tra il 2500 AC e il 2000 AC. L'edificazione del terrapieno circolare e del fossato sono state datate al 3100 AC.

Si deve notare che dall'inizio del XIX secolo molte pietre sono cadute, e sono state rimesse nella loro posizione attuale dagli ingegneri Vittoriani. Se non altro, questo significa che Stonehenge non è così immutabile come certa pubblicità turistica suggerisce.

Il sito è stato aggiunto alla lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel 1986. È simile al cerchio di pietre della Scozia settentrionale, conosciuto come Anello di Brodgar. Un sito circolare simile, posto in cima a una collina nella Sassonia-Anhalt in Germania, fu il luogo di ritrovamento del Disco di Nebra, attualmente datato attorno al 1600 AC.

Le pietre di Stonehenge sono allineate con un significato particolare ai punti di solstizio ed equinozio. Come conseguenza, alcuni sostengono che Stonehenge rappresenta un "antico osservatorio", anche se l'importanza del suo uso per tale scopo è disputata.

Stonehenge è associato con la leggenda di Re Artù. Goffredo di Monmouth disse che il mago Merlino diresse la sua rimozione dall'Irlanda, dove era stato costruito sul Monte Killaraus, da Giganti che portarono le pietre dall'Africa. Dopo essere stato ricostruito vicino ad Amesbury, Goffredo narra come, prima Uther Pendragon, e poi Costantino III, vennero seppelliti all'interno dell'anello di pietre. In molti punti della sua Historia Regum Britanniae Goffredo mischia la leggenda britannica con la sua immaginazione; è intrigante il fatto che colleghi Ambrosio Aureliano con questo monumento preistorico, portando come prova la connessione tra "Ambrosius" e la vicina "Amesbury".

user posted image

Stonehenge rimane un luogo di pellegrinaggio per i neo-druidi e i seguaci di credenze pagane o neo-pagane, e fu il luogo di un festival musicale libero tra il 1972 e il 1984. Comunque, nel 1985 il festival fu bandito dal governo britannico a causa del violento confronto tra la polizia e alcuni partecipanti che divenne noto come la Battaglia di Beanfield.

In anni più recenti, il sito di Stonehenge, sulla Piana di Salisbury è stato influenzato dalla prossimità della strada A303, tra Amesbury e Stoke, e dalla A344. Nel passato, un numero di progetti, compresi dei tunnel interrati, sono stati proposti per il sito, e l'English Heritage e il National Trust hanno fatto lunghe campagne per allontanare il percorso delle strade. All'inizio del 2003 il Dipartimento per i Trasporti ha presentato un numero di progetti per l'allargamento di strade, compresa la A303. Il 5 giugno la Highways Agency ha pubblicato un piano di massima per il cambiamento di 13 chilometri di strada a Stonehenge, compreso un tunnel di 2 chilometri che porterebbe la A303 sotto l'attuale tracciato. Il 4 settembre 2003 la Highways Agency ha annunciato una inchiesta pubblica, apertasi il 17 settembre, per valutare se i piani sono adeguati. Molte organizzazioni chiedono un tunnel più lungo che protegga di più il sito archeologico e la campagna circostante. I progetti per il sito comprendono un nuovo centro che dovrebbe aprire nel 2006. Per il 2008 il nuovo schema di strade dovrebbe essere completato e le vecchie vie chiuse.

user posted image

Costruzione

Legenda:

1) La pietra dell'altare (vedi sotto)
2) Carriole senza sepoltura
3) Carriole (senza sepolture burials)
4) La pietra del Sacrificio, lunga 4,9 m
5) La pietra del tallone (vedi sotto)
6) Due delle quattro originarie Pietre della Stazione
7) Fossato
8) Sponda interna
9) Sponda esterna
10) L'Avenue, a parallel pair of ditches and banks leading 3 km to the River Avon
11) Anello di 30 fosse chiamato i buchi Y
12) Anello di 30 fosse chiamato i buchi Z
13) Cerchio di 56 fosse, conosciuto come i buchi di Aubrey
14) Piccola entrata meridionale

user posted image

La pietra dell'altare: un blocco di 5 metri di arenaria verde. Le pietre principali sono tutte fatte da una forma estremamente dura di arenaria silicea, che si trova naturalmente circa 30 chilometri più a nord, sulle Marlborough Downs. La struttura interna, conosciuta come "Bluestone Horseshoe" è costituita di pietre molto più piccole, che pesano in media 4 tonnellate. Queste sono pietre che sono state estratte dalle Montagne Preseli, nel Galles sud-occidentale. Sono principalmente di dolorite (n.d.t. non certo della traduzione) ma comprendono esempi di riolite, arenaria e ceneri calcaree vulcaniche.

La pietra del tallone una tempo conosciuta come Tallone del Frate(in inglese "Friar's Heel", un anglicizzazione del gallese "Ffreya sul", da Ffreya, dea celtica della fertilità, e sul, giorno del sole). Un racconto popolare, che non può essere datato a prima del XVII secolo, spiega così le origini del nome di questa pietra.
Il diavolo comprò le pietre da una donna in Irlanda, le avvolse e le portò sulla piana di Salisbury. Una delle pietre cadde nel fiume Avon, le altre vennero portate sulla piana. Il diavolo allora gridò, "Nessuno scoprirà mai come queste pietre sono arrivate fin qui". Un frate rispose, "Questo è ciò che credi!", allora il diavolo lanciò una delle pietre contro il frate e lo colpi su un tallone. La pietra si incastrò nel terreno, ed è ancora li.

Repliche

Esiste una replica a grandezza naturale, di Stonehenge come sarebbe stato in origine, a Maryhill nello Stato di Washington, costruita da Sam Hill come memoriale di guerra. È persino allineata con l'alba di mezza estate, ma con la vera posizione del Sole sull'orizzonte virtuale, piuttosto che con la posizione apparente del sole sull'orizzonte reale.

Un'altra memorabile replica di Stonehenge appare nel film Spinal Tap.

Una Car-Henge è stata costruita esclusivamente con automobili vicino ad Alliance, Nebraska dall'artista Jim Reynolds nel 2000.

Libri su Stonehenge

Sono, come detto, molti gli studiosi che hanno speso la loro vita di ricercatori intorno al mistero di questo antico templio, e molti anche i libri scritti sull'argomento. Si possono citare, a titolo di esempio, Il mistero di Stonehenge di John North, che ha fatto notare come esso sia allineato anche con il punto in cui il Sole tramonta durante il solstizio d'inverno; Stonehenge di R.J.C.Atkinson, che asserisce non sappiamo che cosa sia e probabilmente non lo sapremo mai; The Stonehenge People e Prehistoric Avebury di Aubrey Burl; Stonehenge. Un paesaggio di pietre e di misteri di David Souden.

Inoltre, su Stonehenge e sul mistero della sua costruzione, è stato scritto un romanzo (Stonehenge di Bernard Cornwell), mentre molti sono i personaggi del fumetto che hanno fatto una capatina in quel mistico luogo: da Paperino (Paperino - Il papero del passato e del futuro di Don Rosa) a Corto Maltese, passando per Martin Mystère, senza dimenticare Topolino, con molte avventure ambientate in quei dintorni, o Lara Croft, nella versione a fumetti.





Newgrange

Presso Newgrange, nel Meath, si situa l'area archeologica più famosa d'Irlanda.

Brú na Bóinne (la dimora del Boyne in irlandese) è un'area della valle del fiume Boyne (circa 40 km da Dublino) delimitata tra le città di Slane e di Drogheda, dove il letto fluviale serpeggia in numerose anse. Qui è possibile ammirare un paesaggio archeologico unico al mondo, dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO: un esteso complesso archeologico con oltre 50 monumenti costruiti nel neolitico da un'antichissima civiltà contadina pre-celtica repentinamente scomparsa. Originariamente costruito intorno al 3200 a.C., giacque dimenticato per millenni fino al XVII secolo. È stato oggetto di restauri tra il 1962 e il 1975.

user posted image

Tombe a corridoio

Solo due dei siti archeologici sono attualmente visitabili, ma son i più importanti e imponenti di tutta la zona: i tumuli di Newgrange e di Knowth. Un terzo, quello di Dowth, è oggetto di restauri e potrà essere aperto al pubblico in futuro. Si tratta di notevoli tombe a corridoio sovrastate da estese colline artificiali, tutte costruite nello stesso periodo storico.

Anche se sono comunemente definite tombe a corridoio dagli studiosi, in realtà lo scopo preciso degli immensi tumuli non è certo, malgrado essi siano stati accuratamente scandagliati. Probabilmente non fu solo, o non principalmente, funerario, ma certamente connesso alle cerimonie religiose e forse ad un culto solare. Rimangono come enigmatica testimonianza, di una civiltà, complessa e progredita, che popolò l'Irlanda prima dell'avvento dei Celti e ben prima degli invasori Vichinghi, 6 secoli prima della costruzione delle Piramidi d'Egitto.

Tumulo di Knowth

Il tumulo di Knowth, vecchio di oltre tre millenni, è il più ampio di Brú na Bóinne. Gli scavi archeologici hanno rivelato che questo fu un sito sepolcrale ed un insediamento fin dai tempi del neolitico, attraverso le età del bronzo e del ferro, fino ai primi anni del Cristianesimo e del periodo normanno. Perduta la memoria del suo scopo originario, vi fu anche edificato sopra un villaggio fortificato. La struttura del tumulo, circondata da tumuli "satelliti" minori, è complessa: contiene due lunghi e stretti corridoi che partono agli opposti della collina e che, singolarmente, non si congiungono nel mezzo ma rimangono separati da una spessa parete di rocce, attraverso la quale è tuttavia possibile comunicare a voce. Alla base del tumulo sono stati riportati alla luce enormi massi perimetrali, molti dei quali sono scolpiti con articolati graffiti dalle forme geometriche e astratte.

Tumulo di Newgrange

Il tumulo di Newgrange, scoperto qualche anno prima di quello di Knowth, con il suo alto muro perimetrale di pietre in quarzo bianco e scure, si rivela essere stato oggetto (solo all'esterno) di un'opera di ricostruzione archeologica più consistente, secondo una concezione di restauro tipica di decenni passati.

user posted image

I motivi a losanga e a spirale incisi sulla magnifica pietra dell'entrata, definita una delle pietre più famose nell'intero repertorio dell'arte megalitica, includono un motivo a triplice spirale, rinvenuto soltanto a Newgrange e ripetuto all'interno della camera, che rievoca il motivo del triskelion dell'isola di Man ed incidentalmente della Sicilia antica. Il passaggio è lungo, oltre 60 piedi e conduce ad una camera centrale cruciforme "di sepoltura".

La struttura, con le sue pietre perfettamente incastrate e la copertura di numerosi metri di terra di riporto, fu edificata per resistere ai millenni: in effetti la volta non ha mai lasciato passare una sola goccia d'acqua fino alla camera centrale. Al di sopra dello stretto passaggio dell'ingresso, un'apposita apertura permette, all'alba del giorno del solstizio d'inverno (21 dicembre), ad un raggio di sole di illuminare la camera centrale per 15 minuti, grazie a calcoli astronomici notevolmente precisi, non sconosciuti a diversi popoli dell'antichità.

Nota: per il giorno 21 dicembre, per i prossimi 15 anni, le prenotazioni sono complete. A tutti i visitatori è tuttavia reso possibile osservare il fenomeno, simulato grazie ad un sistema di illuminazione artificiale.

Centro visitatori

La visita all'area è permessa esclusivamente con guida, passando attraverso il Centro visitatori, che ospita anche il museo. Il complesso di edifici del centro costituisce a sua volta un'interessante opera d'architettura contemporanea, che riprende in modo moderno le caratteristiche dei tumuli grazie a forme curvilinee e alle coperture piane ricoperte d'erba, inserendosi in modo pressoché mimetico nel notevole paesaggio collinare. L'area è soggetta ad un intenso flusso turistico durante tutto l'anno.

La valle del Boyne, dall'incantevole paesaggio naturale, presenta una decina d'altri luoghi d'interesse, soprattutto medievali.


 
Top
0 replies since 27/1/2006, 08:53   227 views
  Share