| Che cos'è l'ESA?
L'Agenzia Spaziale Europea è la porta di accesso allo spazio per l’Europa. La sua missione consiste nello sviluppo delle capacità spaziali europee e nella garanzia che gli investimenti effettuati per la conquista dello spazio continuino a produrre vantaggi e ricadute positive per tutti i cittadini europei.
Gli stati membri dell'ESA sono 17. Grazie alla coordinazione delle risorse finanziarie e intellettuali dei suoi membri, l'agenzia è in grado di intraprendere programmi e attività ben superiori a quelli possibili alle singole nazioni europee.
Quali sono le attività dell'ESA?
Il compito dell'ESA è quello di delineare il programma spaziale europeo e quindi di dargli attuazione. I progetti dell'Agenzia sono concepiti per scoprire quanto più possibile sulla Terra, l'ambiente spaziale circostante, il Sistema solare e l'Universo in generale, ma puntano anche allo sviluppo di tecnologie e servizi satellitari e alla promozione delle industrie europee. Inoltre, l'ESA collabora attivamente con le organizzazioni spaziali extra-europee per condividere con tutta l'umanità gli enormi vantaggi derivanti dalla ricerca spaziale.
Chi fa parte dell'ESA?
I 17 stati membri dell'ESA sono: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svezia e Svizzera. Inoltre, Canada e Ungheria partecipano ad alcuni progetti in base ad accordi di cooperazione.
Come si può evincere dalla lista, non tutti i paesi membri dell'Unione Europea sono membri dell'ESA e non tutti gli stati membri dell'ESA fanno parte dell'Unione Europea. L'ESA è un'organizzazione interamente indipendente sebbene mantenga stretti legami con la UE in base all'Accordo Quadro ESA/CE. Le due organizzazioni condividono una strategia spaziale congiunta e stanno sviluppando la politica spaziale europea secondo una visione assolutamente unitaria.
Dove ha sede l'ESA?
L'ESA ha la propria sede centrale a Parigi. In questa sede vengono decisi programmi e politiche. Tuttavia, l'ESA dispone di importanti centri operativi e dirigenziali anche in altri paesi europei.
-ESTEC, lo European Space Research and Technology Centre, è il fulcro dei progetti della maggior parte dei veicoli spaziali e dello sviluppo tecnologico dell'ESA, e si trova a Noordwijk, nei Paesi Bassi
-ESOC, lo European Space Operations Centre, è responsabile del controllo dei satelliti ESA in orbita e si trova a Darmstadt, in Germania
-EAC, lo European Astronauts Centre, addestra gli astronauti per le missioni future e si trova a Colonia, in Germania
-ESRIN, lo European Space Research Institute, si trova a Frascati, nei pressi di Roma, in Italia. Le sue responsabilità includono la raccolta, l'archiviazione e la distribuzione di dati satellitari ai partner dell'ESA. Oltre a ciò, la struttura agisce come centro di informazione tecnologica per l'intera agenzia
Inoltre, l'ESA ha uffici regionali in Belgio, negli Stati Uniti d'America e in Russia; una base di lancio nella Guyana francese e installazioni di terra e tracciamento in varie aree del mondo.
Quante persone lavorano per l'ESA?
Nel 2003 il numero totale di dipendenti dell'ESA è arrivato a circa 1920 unità. Questo personale qualificatissimo proviene da tutti gli stati membri e include scienziati, tecnici, specialisti informatici e addetti all'amministrazione.
Da dove provengono i fondi dell'ESA?
Le attività statutarie dell'ESA (programmi di astronomia e attività generali di bilancio) sono finanziati con il contributo economico di tutti gli stati membri dell'agenzia, calcolato in base al prodotto interno lordo di ciascun paese. Oltre a ciò, l'ESA conduce un certo numero di programmi opzionali. I singoli paesi sono liberi di decidere la partecipazione e il livello di sostegno destinato a ciascun programma opzionale.
A quanto ammonta il bilancio dell'ESA?
Nel 2003 il bilancio è stato di 2700 milioni di euro. ESA opera sulla base di criteri di ripartizione geografica, ovvero investe in ciascuno stato membro, mediante i contratti industriali per i programmi spaziali, un importo pressoché equivalente al contributo di quel paese.
Quanto spende per l'ESA ciascun cittadino europeo?
La spesa spaziale pro-capite di ciascun cittadino europeo è piuttosto bassa. In media, il contributo di ogni cittadino degli stati membri dell'ESA è pari più o meno al prezzo di un biglietto per il cinema. Negli Stati Uniti, gli investimenti nelle attività spaziali civili ammontano a quasi il quadruplo.
Come opera l'ESA?
Il Consiglio dell'ESA è l'organismo di autogoverno dell'agenzia. Il Consiglio crea le linee guida sulla base delle quali l'agenzia provvede poi a sviluppare il programma spaziale europeo vero e proprio. Ciascuno Stato Membro è rappresentato nel Consiglio e ha diritto ad un voto, a prescindere dalle sue dimensioni o dal suo effettivo contributo finanziario.
L'agenzia è diretta da un Direttore generale, eletto dal Consiglio ogni quattro anni. Ciascun singolo settore di ricerca ha un proprio direttorato che dipende direttamente dal Direttore generale. L'attuale direttore generale dell'ESA è Jean-Jacques Dordain.
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