Al via la prima astronave privata

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Sè#9
icon1  view post Posted on 13/7/2005, 19:13




SpaceShipOne, la prima astronave privata, potrebbe vincere oggi la somma di dieci milioni di dollari messa in palio dal premio Ansari X, nato per stimolare la creazione di mezzi di trasporto spaziali privati

Nel suo secondo viaggio, SpaceShipOne, l'astronave privata che vede tra i sostenitori del progetto anche Paul Allen (fondatore di Microsoft con Bill Gates), cercherà oggi di superare la barriera dei 100 kilometri di altitudine, per aggiudicarsi il premio di 10 milioni di dollari dell'Ansari X Prize.

L’Ansari X Prize è stato avviato nel 1996 con l’obiettivo di stimolare i viaggi spaziali privati a scopo commerciale. E’ previsto un premio di dieci milioni di dollari per il team che riesca a portare un velivolo a 100 chilometri di quota, farlo atterrare e ripetere l’esperimento entro due settimane.

Anche altri 24 team, provenienti da sei Paesi, cercano di sviluppare le proprie astronavi, ma nessuno è avanzato così velocemente come Mojave. I progetti in gara spaziano da un prototipo ricavato dai razzi V-2 della Germania nazista a un'astronave lanciata da una gigantesca mongolfiera.

Sono sorti dei dubbi sulla data del lancio dopo che SpaceShipOne ha mostrato una rotazione incontrollabile prima di raggiungere il proprio apice. I membri del team non sono stati in grado di spiegare queste "capriole" e non hanno potuto stabilire se siano legate a un problema nella progettazione o a un errore del pilota. Nonostante questa rotazione, tuttavia, SpaceShipOne potrebbe costituire il primo passo verso viaggi spaziali accessibili a tutti.

Recentemente, Richard Branson, il patron del colosso della musica Virgin, ha annunciato di voler iniziare a offrire viaggi spaziali nel 2007, utilizzando apparecchi basati su progetti SpaceShipOne. Virgin Galactic - così si chiamerà la nuova impresa di Branson - offrirà voli da circa 200 mila dollari per uscire dall’atmosfera terrestre e sperimentare l’assenza di gravità.

Burt Rutan, l’inventore di SpaceShipOne, ha elaborato un'astronave a partire dalle concezioni legate agli aeroplani. Un grosso aereo, chiamato White Knight, trasporta la più piccola SpaceShipOne sotto la propria pancia: entrambi vengono portati a una quota di circa 14 mila metri da razzi e poi, una volta raggiunta questa altezzi, SpaceShipOne si stacca, accende i motori e si porta alla quota richiesta.

Successivamente, l’astronave ritorna sulla Terra modificando la configurazione delle ali, in modo che queste si pieghino a "coda di rondine". Quando l’apparecchio scende a una determinata quota all’interno dell’atmosfera, le ali ritornano alla loro configurazione iniziale e SpaceShipOne effettua l’atterraggio.
 
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