Prima astronauta donna italiana

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~Sere~
view post Posted on 21/5/2009, 15:56




Da Malè alle stelle, è realtà il sogno di Samantha

La Cristoforetti, che vive in val di Sole, sarà la prima astronauta donna italiana «Per me è l’inizio di una vita nuova Sono fiera di far parte di questo team»

TRENTO. Trentina di Malè, 32 anni, Samantha Cristoforetti sarà la prima astronauta italiana. L’ha scelta ieri l’Esa, l’agenzia spaziale europea, assieme a cinque altri aspiranti «abitatori del cosmo» che avevano superato durissime selezioni. Con la Cristoforetti, top gun dell’Aeronautica Militare Italiana è stato scelto un altro astronauta italiano: Luca Parmitano, 33 anni, sposato con una figlia e pilota sperimentatore, anch’egli dell’Aeronautica Militare Italiana. L’annuncio dei sei nuovi nomi è stato dato ieri a Parigi in un’affollatissima conferenza stampa dal direttore generale dell’Agenzia Spaziale Europea.
Oltre ai due italiani, dei nuovi astronauti dell’Esa fanno parte il francese Thomas Pesquet, pilota civile, il tedesco Alexander Gerst, unico scienziato di professione fra i nuovi astronauti, specializzato in Geologia, inoltre il britannico Timothy Peake, ingegnere, e il danese Andreas Mogensen, ingegnere.
Sale così complessivamente a 14 membri il corpo astronauti dell’Esa e in questo gruppo l’Italia ha un ruolo importante, con ben quattro astronauti (Roberto Vittori e Paolo Nespoli, accanto a Cristoforetti e Parmitano). I francesi sono complessivamente tre, due i tedeschi ed hanno un astronauta Belgio, Svezia, Olanda, Danimarca e Gran Bretagna.
Per oggi, a Roma è stata organizzata una nuova conferenza stampa che si terrà a Palazzo Chigi alla presenza dei due astronauti, «invitati» dall’Aeronautica militare ad osservare un rigoroso silenzio stampa per non guastare la festa di oggi. Potrebbe esserci lo stesso presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, ad omaggiare i due.
Per Samantha Cristoforetti fare l’astronauta è il “lavoro più bello del mondo”: lo ha detto ieri, rompendo il ghiaccio oggi nella conferenza stampa di Parigi.
«I voli spaziali mi hanno sempre affascinato e così per me è stato naturale presentare all’Esa la domanda per entrare a far parte del corpo astronauti. Mi sento fortunata ad essere qui oggi.
Bruna, capelli corti, occhi scuri, minuta. Dietro il suo sorriso traspare una grande determinazione, ma a Parigi sorride ed è emozionata come i suoi colleghi.
«E’ difficile anche in italiano esprimere quello che provo oggi», ha detto nel giro di interventi che ogni astronauta ha fatto nella sua lingua natale. «Lo spazio è una grande avventura e sono orgogliosa di parteciparvi», ha detto ancora nel suo breve discorso di presentazione.
«Per tutti noi è l’inizio di una vita nuova e di una nuova avventura, nella quale ho colleghi meravigliosi. Credo che saremo un buon team. Un grazie speciale “alla famiglia, ai miei genitori e ai tanti amici che mi hanno sostenuta e incoraggiata, soprattutto in questo ultimo anno, che è stato molto difficile”.
E infine un grazie all’Aeronautica Militare Italiana che, ha concluso, «mi ha permesso di conciliare l’addestramento da pilota con l’addestramento per l’Esa».
Festa grande anche a Malè, dove i genitori di Samantha gestiscono un noto albergo, l’Hotel Liberty.
Tenente pilota dell’Aeronautica militare, Samantha è poliglotta: oltre all’italiano parla infatti inglese, tedesco, francese, russo e cinese ed è esperta di motori destinati alla propulsione nello spazio. Si è laureata a Monaco in ingegneria meccanica con specializzazione in propulsione aerospaziale e conseguendo poi un’esperienza diretta (al termine di studie e master) in diversi centri di ricerca tra cui quello di Tolosa in Francia, dove si costruiscono i motori destrinati ai razzi Ariane.

da L'espresso
 
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apollo 11
view post Posted on 25/5/2009, 19:18




Sono contento per questa notizia, ho sempre pensato che una maggiore presenza femminile in tutti i settori, compreso quello dell'astronautica, sia un fatto positivo.
Lasciando perdere considerazioni puramente campanilistiche, che per me lasciano il tempo che trovano, spero che l'esempio di Samantha possa ispirare qualche altra ragazza, anche in settori diversi, per far capire che con impegno e determinazione le donne possono arrivare ovunque.
I miei migliori auguri a lei per la sua carriera "spaziale" e che possa partecipare a qualche missione al più presto (prima che finiscano i soldi...).
 
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1 replies since 21/5/2009, 15:56   39 views
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