La ricerca della vita extraterrestre

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Sè#9
icon11  view post Posted on 1/5/2005, 08:55




Nella storia è sempre piu' cresciuto il desiderio da parte dell'umanità di ricercare nello spazio cosmico eventuali forme di vita. Infatti, da quando si è raggiunta la certezza di uno spazio immenso, ben piu' grande di quello occupato dalla Terra, o se vogliamo dal sistema solare, i confini dell'osservazione astronomica si sono allargati a dismisura arrivando a comprendere quelli dell'intero universo. E' naturale quindi il desiderio di ricercare forme di vita aliene, con le quali confrontarsi, e poter così fugare il turbamento che deriva dall'idea di essere soli nell'universo.

In passato si riteneva certa la presenza di esseri viventi nel nostro sistema solare, particolarmente sul pianeta Marte. Tutto questo è nato da errate valutazioni che nei secoli scorsi hanno visto protagonisti persino eccellenti scienziati. Ad esempio nel diciottesimo secolo un astronomo Schiaparelli, attraverso le sue osservazioni al telescopio, notò sul pianeta Marte delle linee che tagliavano il pianeta. Furono interpretate come delle opere irrigue di ipotetici ingegneri marziani, mentre in effetti non erano altro che delle distorsioni visive dello strumento.

Le sonde spaziali del ventesimo secolo, inviate su Marte e verso altri pianeti, hanno però escluso in maniera categorica ogni possibile presenza di vita sul pianeta rosso od all'interno del sistema solare, sottolineando la mancanza di quelle condizioni necessarie all'evoluzione di una qualsiasi forma di vita attuale o pregressa. E' come se la posizione della Terra sia quella piu' favorevole per lo sviluppo di determinati elementi ritenuti indispensabili a modelli vitali simili al nostro. La temperatura ad esempio, proibitiva su quasi tutti i pianeti, o la mancanza di una atmosfera simile alla nostra, per non parlare della gravità, eccessiva su Giove e Saturno e debole sulla Luna.

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Conclusasi la ricerca nel sistema solare, gli orizzonti del campo d'indagine si allargano necessariamente alla nostra galassia ed a quelle adiacenti, avvalendosi di teorie, oramai accertate dagli studiosi, le quali fanno pensare che comunque da qualche parte nello spazio cosmico una qualsiasi forma di vita dovrà pur esistere.

Per prima l'immensità dello spazio che rende irragionevole pensare che il fenomeno della vita possa essere circoscritto ad un'area così ristretta qual è il sistema solare, seguita dalla scoperta in quasi tutto l'universo di quei componenti, ritenuti essenziali per la vita di ogni organismo, ossia le molecole organiche. Basate sull'idrogeno, ossigeno, carbonio ed azoto, esse sembrano essere presenti sia nei corpi del sistema solare come nelle grandi nubi intergalattiche che adornano il cosmo.

La cosa piu' importante che supporta la ricerca di vita extraterrestre è comunque la scoperta di alcune stelle che come il Sole sono dotate di pianeti, i quali se dotati di caratteristiche simili alla Terra, potrebbero presentare forme di vita in evoluzione o già sviluppate.

La ricerca di queste probabili civiltà aliene è comunque resa difficoltosa dalla impossibilità di poter interagire con loro, date le immense distanze in gioco. E' per questo che in passato, precisamente negli anni settanta, alcune sonde interplanetarie sono state equipaggiate con dei particolari messaggi sperando che in futuro possano essere intercettati ed interpretati da civiltà intelligenti, visto che le navicelle, una volta assolto il compito di esplorazione all'interno del sistema solare, avrebbero vagato nello spazio esterno.

E' il caso della sonda PIONEER 10, inviata verso il pianeta Giove, che conteneva un disegno raffigurante l'uomo e la donna, nonchè dei riferimenti alla Terra, al sistema solare ed alla rotta della navicella. Le sonde VOYAGER, inviate verso Saturno, Nettuno ed Urano, sono state dotate invece di dischi sui quali sono stati registrati immagini e descrizioni della nostra civiltà.

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Il sistema piu' pratico su cui si può basare la ricerca di eventuali contatti con civiltà aliene provenienti dallo spazio, è quello delle onde radio, visto che esse viaggiano alla velocità della luce, attualmente la piu' alta conosciuta.

Ed è appunto in questo settore che si stanno intensificando l'osservazione e gli studi. Già dagli anni sessanta è stato introdotto questo metodo grazie ad uno scienziato americano F.DRAKE, che persino quantificò nella seguente equazione l'esistenza di civiltà intelligenti nella nostra galassia:

C = S x Sp x St x Sv x Si x Sit x D

C - numero di possibili civiltà intelligenti;
S - numero delle stelle della Via Lattea;
Sp - percentuale di S con pianeti;
St - percentuale di Sp con pianeti simili alla Terra;
Sv - percentuale di St con presenza di vita;
Si - percentuale di Sv con presenza di vita intelligente;
Sit - percentuale di Si con presenza di vita intelligente ad un livello tecnologico simile al nostro;
D - durata media di una civiltà.

Risolvere una data formula non è cosa facile, viste le numerose incognite attualmente esistenti, ragion per cui la ricerca continua con metodi sempre piu' raffinati. Nel 1974 ad esempio venne trasmesso dal radiotelescopio di Arecibo, nell'America centrale, un messaggio radio in codice binario contenente descrizioni della nostra civiltà, del nostro livello tecnologico nonchè dei riferimenti al sistema solare ed alla Terra. Inviato verso l'ammasso di stelle M13 nella costellazione di Ercole, distante 25000 anni luce, se ricevuto e correttamente decifrato potrà darci una risposta comunque solo fra 50000 anni.

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Un altro metodo è quello rappresentato dal progetto SETI (Search for Extraterrestrial Intelligence), dove oltre 2 milioni di computer di tutto il mondo sono collegati attraverso il web per scandagliare uno spettro radio molto vasto alla ricerca di un eventuale segnale alieno. Il progetto consiste infatti in un software, praticamente uno screensaver, che dopo aver analizzato i dati ricevuti via internet dal radio telescopio di Arecibo li rispedisce al server centrale dove vengono archiviati.

La ricerca della vita extraterrestre è perciò da considerarsi come all'inizio di un lungo percorso dove, nonostante i limiti degli attuali sistemi di ricerca, si spera che, affinando sempre piu' le tecniche di osservazione nel campo della radioatronomia, si possa dare un giorno una risposta alla domanda che da sempre ci angoscia: Siamo soli nell'universo?

 
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Diahorse
view post Posted on 26/5/2005, 14:34




uff noi non lo verremo mai a sapere...
 
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Lia#5
view post Posted on 26/5/2005, 17:06




una volta ho letto su quark (o qualcosa del genere) ke è possibile che esista una galassia parallela alla nostra, con un sistema solare parallelo al nst, con un pianeta parallelo al nst e quindi abitato.....ovviamernte sn tutte congetture, basate sl sulla toeria, senza alcuna prova certa o attendibile.
beh...se anche noi nn li vedremo mai...è sicuro ke ci siano altre forme di vita, basti pensare a tt i miliardi di pianeti ke ci sn per capire che uno simile alla Terra ci dovrà pure essere no?!


e pensare che tutto è nato da una cellula... (perla di saggezza)
 
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Diahorse
view post Posted on 29/5/2005, 13:36




infatti..se esistesse solo la terra come pianeta abitabile(e abitato)...sarebbe incredibile!!!con l'impressionante immensità dell'universo...

io non so se credere a una galassia parallela,data l'infinitezza(?)dell'universo..è impossibile che esista!se è infinito occupa tutto lo spazio esistente e quindi potrebbe solo esserci una galassia simile.pensate se da un'altra parte,su un qualsiasi altro pianeta,esseri viventi simili a noi,stiano cercando di rintracciare altre forme di vita...
 
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Diahorse
view post Posted on 30/5/2005, 14:11




uff da una mia riflessione di stamane avevo scritto 1 discorso piuttosto lungo ma il mio pc è davvero un bastardo e mi ha riavviato internet

allora...
pensando a una galassia parallela con un universo infinito,quindi è,ed occupa tutto lo spazio esistente,si può presupporre che si possa trovare solamente in un'altra dimensione.

come altra dimensione si può pensare a diverse cose,fra cui il tempo.
Ma il tempo è una "cosa" inconcreta,si può piuttosto dire che sembra "passare" con il susseguirsi delle azioni.se tutto fosse fermo sarebbe una vita"senza tempo",a parer mio.Consideriamo di"muoverci" sempre nella stessa dimensione del tempo,su uno stesso"piano",e non che ci sia una dimensione del passato,del futuro e del presente.
Per cui se la dimensione del tempo è solo una,e non 3 come si potrebbe pensare,l'ipotesi della galassia parallela in un altro tempo,non è plausibile.

se poi pensiamo a una diversa dimensione,chessò..invece che tridimensionale,come quella in cui ci troviamo,bidimensionale o quadridimensionale,la galassia potrebbe anche esistere,ma data l'incompatibilità delle dimensioni,è da escludere una congiunzione fra esse e quindi un incontro di 2 galassie parallele con chissà quali conseguenze e per chissà quali cause.

Se si potessero infrangere i muri delle dimensioni allora si potrebbero sì scoprire nuove "cose" ,ma nel nostro mondo,infinito,non si è ancora in grado di riuscire a varcare con successo questo confine.


quante seghe mentali XD
 
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Lia#5
view post Posted on 30/5/2005, 15:23




beh....alcuni scienzati hanno ipotizzato che i buchi neri, a causa della loro immensa forza di gravità, possano essere dei passaggi spazio-temporali (anke se nn capisco come si possa distorcere il tempo...sempre secondo le tue riflessioni) ovviamente nn si possono avere delle certezze poichè è impossibile qualsiasi avvicinamento......

ci sn anche alcuni scienziati che si occupano della fisica quantistica secondo cui esistono molteplici universi paralleli...(per esempio se nella nstr dimensione Napoleone ha perso, ce ne sarà un'altra in cui napoleone ha vinto e così per tutte le scelte che sn state prese nel passato, il tt molto semplificato perkè nn sn un'esperta in materia.....) provate a pensare qnt galassie parallele ci potrebbero essere.......nn so se avete visto timeline (o letto, meglio), è un riassunto ultrasemplificato di qst teoria, che in linea teorica renderebbe possibili i viaggi nel passato.... (OT)
 
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Sè#9
view post Posted on 30/5/2005, 16:52




molto interessante! non le sapevo ste cose!
 
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Diahorse
view post Posted on 1/6/2005, 15:17




si,sapevo questa cosa dei buchi neri..però nemmeno io posso concepire come possano essere passaggi spazio/temporali,ammesso che questi passaggi,e queste"dimensioni" possano realmente esistere...in ogni caso secondo me i buchi neri non credo possano distorcere così tempo e materia..l'attrazione è molto forte,si,ma è tutto relativo:pensate anche all'attrazione terrestre,può risultare molto forte o molto debole,dipende da che punto di vista la si osserva.


Anche io pensavo agli universi paralleli dati dalle"condizioni":io ora son qua a scrivere ma in un altra galassia parallela potrei fare altro...secondo me come riferimento si può prendere anche il film"sliding doors"dove la ragazza viene seguita nel caso in cui prende la metro e nel caso in cui per milesimi di secondo la perde....
 
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Lia#5
view post Posted on 2/6/2005, 11:45




sisi, ho presente quel film....molto paranoico! alla fine secondo me, se in una galassia ci sn miliardi di miliardi di stelle, ci saranno miliardi di miliardi di sistemi solari simili al nostro. e se ci sn miliono di milioni di galassie con miliardi e miliardi di stelle (e quindi di sistemi solari) nell'universo, allora è impossibile che tra tt questi nn ci sia un pianeta se nn uguale, simile al nostro....no??????

nn ho mai capito cm qualc'uno possa affermare con sicurezza che gli alieni nn esistono....
 
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Diahorse
view post Posted on 2/6/2005, 12:19




CITAZIONE
se ci sn miliono di milioni di galassie con miliardi e miliardi di stelle (e quindi di sistemi solari) nell'universo, allora è impossibile che tra tt questi nn ci sia un pianeta se nn uguale, simile al nostro....no??????

esatto,anche io intendevo qst...

ma bisogna anche trovare condizioni in cui gli esseri viventi si possano originare,adattare,evolvere e sviluppare
 
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Lia#5
view post Posted on 5/6/2005, 09:06




beh...ce ne saranno sicuramente di posti adatti.....
 
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-*Antima*-
view post Posted on 30/6/2005, 09:39




Non credo molto alla storia delle dimensioni parallele...ma credo che nel vastissimo universo possa esistere altra vita...Ma non so fino a che punto possa essere uguale alla nostra. Per trovare altri esseri molto simili a noi ci vuole un altro pianeta come la terra: ricco d'acqua, con atmosfera simile, con la stessa distanza dalla stella attorno alla quale orbita (o al massimo con dimensione e distanza proporzionate) e con un satellite come la luna che ne regola l'orbita e l'asse. Ma sono convintissima del fatto che ci sia altra vita, in qualche modo, come esistiamo noi su questo pianeta, devono esistere necessariamente altri esseri visto l'elevatissimo numero di pianeti di questo universo. Però devo dire che la storia delle dimensioni parallele è molto affascinante...
 
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11 replies since 1/5/2005, 08:55   171 views
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