L'osservazione astronomica avviene, oltre che con gli strumenti installati sulla superficie del nostro pianeta, anche attraverso dei veri e propri osservatori spaziali collocati in orbita attorno alla Terra, od al Sole. Grazie ai loro sofisticati strumenti, essi permettono di indagare e studiare l'universo, a prescindere dalle distorsioni e dalle limitazioni introdotte dall'atmosfera terrestre, e quindi non solo nel campo della luce visibile, ma anche nella restante parte dello spettro della radiazione elettromagnetica (raggi X, Ultravioletti, Gamma ed Infrarossi).
Hubble Space TelescopeProgettato negli anni '70, e lanciato il 14 Aprile 1990 dallo Space Shuttle, il telescopio spaziale Hubble orbita a 600 km dalla Terra compiendo una rivoluzione completa in 90 minuti alla velocità di 27,2 km/h. Fra gli strumenti principali: l'ACS (Advanced Camera for Surveys), il NICMOS (Near Infrared Camera and Multi Object Spectrometer - osservazione nell'infrarosso), la WFPC2 (Wide Field Planetary Camera 2 - osservazione a largo campo e planetaria), il FOC (Faint Object Camera - osservazione di oggetti deboli), FOS (Faint Object Spectrograph - spettrografia di oggetti deboli) e tre sensori per il puntamento stellare e le misure astrometriche. All'alimentazione provvedono due ampi pannelli solari (2,4 x 12,1 metri) che forniscono energia elettrica e ricaricano le batterie che hanno il compito di alimentare le apparecchiature quando l'HST attraversa il cono d'ombra generato dalla Terra. Subito dopo il lancio gli studiosi hanno rilevato un difetto di aberrazione sferica nello specchio primario, che è stato poi riparato nel Dicembre 1993, durante la prima missione di servizio. Probabilmente rimarrà operativo sino al 2010.
Chandra X-Ray ObservatoryIl C.X.O. è stato progettato per compiere l'osservazione astrofisica di oggetti celesti, dalle stelle ai quasars, finalizzata allo studio dell'origine, della struttura e dell'evoluzione dell'universo, attraverso l'indagine nel campo dei raggi X. Lanciato nel Luglio 1999, è stato posto in orbita terrestre su di una traiettoria ellittica ad alta eccentricità, inclinata di 28.5°, con perigeo a 10000 km ed apogeo a 140000 km, e con un periodo di 64 ore. La sonda contiene computers, 2 antenne a basso guadagno, trasmittenti che inviano i dati a Terra e strumenti vari come l'ACIS (Advanced Charged Coupled Imaging Spectrometer - analisi delle sorgenti di raggi x) e l'HRC (High Resolution Camera - ripresa di immagini in raggi x). Presenti anche un sistema di propulsione, dei sensori per il rilevamento della posizione, due pannelli solari da 2350 W e 3 batterie ricaricabili al Ni/H da 40 A/h. Il cuore dell'osservatorio spaziale è l'High-Resolution Mirror Assembly, lo specchio per il rilevamento dei raggi X, che è contenuto in un contenitore cilindrico, schermato contro la radiazione solare e protetto dalle variazioni di temperatura.
Compton Gamma Ray ObservatoryIl C.G.R.O. è stato progettato per lo studio e l'osservazione dell'universo nel campo dei raggi gamma e quindi per l'esame della struttura e della dinamica della nostra galassia e di altri oggetti quali quasars, buchi neri, pulsars e stelle di neutroni. Lanciato il 5 Aprile 1991 dallo Space Shuttle, ed immesso su un'orbita circolare, a 450 km di altezza, inclinazione 28.5°, ha terminato la propria missione il 4 Giugno 2000, quando è stato fatto rientrare nell'atmosfera terrestre. Quattro gli strumenti principali: il BATSE (Burst And Transient Source Experiment - misurazione di lampi di raggi gamma), l'OSSE (Oriented Scintillation Spectrometer Experiment - radiazioni ed emissioni di sorgenti a bassa energia), il COMPTEL (Imaging Compton Telescope) e l'EGRET (Energetic Gamma Ray Experiment Telescope). Pesante oltre 17 tonnellate, il Compton Observatory misurava 21 metri ed era alimentato con pannelli solari da 1800 W. Durante i nove anni di operatività sono stati ottenuti importanti risultati fra i quali la scoperta dell'emissione di raggi gamma da parte dei nuclei di diverse galassie.
Space Infrared Telescope FacilityIl S.I.R.T.F. è un osservatorio spaziale, del peso totale di 950 kg, che opererà a partire dall'Aprile 2003. Immesso su di un'orbita eliocentrica osserverà l'universo nel campo dei raggi infrarossi con un ampio raggio d'azione che comprenderà lo studio del sistema solare e quindi di stelle e galassie. La strumentazione consiste nel Cryogenic Telescope Assembly, a sua volta suddiviso in un telescopio di 0.85 mt di diametro e in tre strumenti principali: l'IRAC (Infrared Array Camera), l'IRS (Infrared Spectrograph) ed il MIPS (Multiband Imaging Photometer). In dotazione anche dei pannelli solari, uno schermo protettivo contro il calore e la radiazione solare ed un sistema di raffreddamento che mantiene la temperatura degli strumenti costantemente vicina allo zero assoluto. (foto NASA/JPL-Caltech - S.I.R.T.F.)
International Gamma Ray Astrophysics LaboratoryLanciata il 17 Ottobre 2002, l'Integral nasce dalla cooperazione fra l'ESA e la Russia, ed ha come finalità lo studio dell'universo finalizzato all'osservazione, nel campo della radiazione visibile e dei raggi gamma ed x, degli oggetti ad alta energia. Quattro gli strumenti principali: l'IBIS (Imager on Board the Integral Satellite) e lo SPI (Spectrometer on Integral) per l'osservazione in raggi Gamma, lo JEM-X (Joint European X-Ray Monitor) per lo studio in raggi X ed infine l'OMC (Optical Monitoring Camera) per la ripresa di immagini nel settore della luce visibile. L'orbita seguita ha un'inclinazione di 51.6°, con apogeo a 153000 km e perigeo a 9000 km dalla Terra, per un periodo orbitale di 72 ore.
Edited by Sè#9 - 1/5/2005, 09:49