Alan Bartlett Shepard, Jr. (18 novembre 1923–21 luglio 1998) fu il primo astronauta americano nello spazio.
Frequentò le scuole primarie e secondarie nella sua città natale, Derry, nel New Hampshire; ricevette una laurea in Scienza all'Accademia Navale degli Stati Uniti a Annapolis, nel Maryland nel 1944, un Master ad honorem in Arte dal "Dartmouth College" nel 1962, un Dottorato ad honorem dalla Università Miami di Oxford nell'Ohio nel 1971, e un altro Dottorato ad honorem in Scienze Umanitarie dal Franklin Pierce College nel 1972. Divenne pilota di test per la Marina Militare nel 1951.
Carriera nella MarinaShepard iniziò la sua carriera nella Marina Statunitense dopo la laurea conseguita ad Annapolis, sul Cogswell, schierato nell'oceano Pacifico durante la Seconda Guerra Mondiale. Successivamente fece l'addestramento di volo a Corpus Christi, in Texas e a Pensacola, in Florida ed ha ricevuto le sue wings (spilla di appartenenza al corpo dei piloti) nel 1947. Fu assegnato poi al Squadrone di volo 42, dapprima a Norfolk (Virginia) e successivamente a Jacksonville, in Florida. Compì molti voli a bordo di aerei militari sopra il Mediterraneo.
Nel 1950, frequentò la scuola per piloti di test della Marina a Patuxent River (Maryland). Dopo il diploma, partecipò a diversi voli sperimentali ad alta quota sopra il continente americano, per esperimenti sul comportamento della luce a diverse altitudini; inoltre testò il sistema di alimentazione in volo della Marina, la possibilità di atterraggio dei F2H-3 Banshee sulle portaerei e testò il primo ponte di volo angolato per portaerei della Marina. Venne successivamente assegnato al Fighter Squadron 193 di Moffett Field, California, una unità di caccia notturni dotata di aerei Banshee. Come ufficiale delle azioni militari di questo squadrone, compì due viaggi nel Pacifico Occidentale a bordo della portaerei USS Oriskany.
Ritornò a Patuxent per un secondo viaggio e venne impiegato in voli sperimentali dei F3H Demon, F8U Crusader, F4D Skyray e F11F Tigercat. Fu anche pilota di test dei F5D Skylancer e nei suoi ultimi cinque mesi a Patuxent fu inoltre istruttore alla Test Pilot School. Successivamente venne inviato al Naval War College di Newport (Rhode Island) e subito dopo il diploma nel 1957 venne assegnato allo staff del Comandante in Capo della flotta Atlantica, come ufficiale.
Collezionò più di 8000 ore di volo, di cui 3700 in aerei jet.
Carriera da astronauta Shepard fu uno dei sette primi astronauti scelti dalla NASA nell'aprile del 1959 nell'ambito del programma Mercury, con la differenza che egli diventò il primo americano nello spazio. Il 5 maggio 1961, nella navicella Freedom 7, venne lanciato da un razzo Redstone e portato in una traiettoria di volo suborbitale—un volo che lo portò a un'altitudine di 116 miglia. Fu selezionato come pilota del Mercury-Atlas 10 Freedom 7-II, una missione della durata di tre giorni in programma nell'ottobre del 1963. La missione fu però cancellata il 13 giugno 1963.
Dear Lord, please don't let me fuck up.
—Alan Shepard, subito prima del lancio con il Mercury 3/Freedom 7
Dopo che la missione Mercury-Atlas 10 venne cancellata nel giugno 1963, Shepard fu scelto come comandante pilota della prima missione con equipaggio del programma Gemini. Frank Borman fu scelto come suo copilota. Gus Grissom e John Young rilevarono Shepard quando quest'ultimo si ammalò.
All'inizio del 1964, a Shepard venne diagnosticato il morbo di Meniere, una condizione per cui la pressione fluida continua ad aumentare nell'orecchio interno. Questa sindrome causa un sostanziale aumento della sensibilità dei canali semicircolari e del rilevatore di movimento. Il risultato è disorientamento, stordimento e nausea. Questa condizione lo portò all'esclusione dall'idoneità di volo per la parte restante degli anni '60.
Also in 1963, he was designated Chief of the Astronaut Office with responsibility for monitoring the coordination, scheduling, and control of all activities involving NASA astronauts. This included monitoring the development and implementation of effective training programs to assure the flight readiness of available pilot/non-pilot personnel for assignment to crew positions on manned space flights; furnishing pilot evaluations applicable to the design, construction, and operations of spacecraft systems and related equipment; and providing qualitative scientific and engineering observations to facilitate overall mission planning, formulation of feasible operational procedures, and selection and conduct of specific experiments for each flight.
He was restored to full flight status in May 1969, following corrective surgery (using a newly developed method) for Meniere's disease.
At age 47, and the oldest astronaut in the program, Shepard made his second space flight as spacecraft commander on Apollo 14, January 31–February 9, 1971. He was accompanied on man's third lunar landing mission by command module pilot Stuart Roosa and lunar module pilot Edgar Mitchell. Maneuvering their lunar module, "Antares," to a landing in the hilly upland Fra Mauro formation on the Moon, Shepard and Mitchell subsequently deployed and activated various scientific equipment and experiments and collected almost 100 pounds (45 kg) of lunar samples for return to earth. Other Apollo 14 achievements included: first use of Mobile Equipment Transporter (MET); largest payload placed in lunar orbit; longest distance traversed on the lunar surface; largest payload returned from the lunar surface; longest lunar surface stay time (33 hours); longest lunar surface EVA (9 hours and 17 minutes); first use of shortened lunar orbit rendezvous techniques; first use of color TV with new vidicon tube on lunar surface; and first extensive orbital science period conducted during CSM solo operations.
Premi ed OnoriDurante la sua vita gli vennero assegnati:
la Medaglia d'onore del Congressional Space
due NASA Distinguished Service Medal
il NASA Exceptional Service Medal
il Naval Astronaut Wings
il Navy Distinguished Service Medal
il Distinguished Flying Cross
Ricevette inoltre il Langley Award (la massima onoreficenza del Smithsonian Institution) il 5 maggio 1964, il Lambert Trophy, il Kinchloe Trophy, il Cabot Award, il Collier Trophy, la Medaglia d'Oro della città di New York (1971) e il Achievement Award per l'anno 1971.
Shepard venne nominato dal Presidente Nixon delegato alla XXVI Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel luglio 1971.
Shepard è famoso per essere l'unico ad aver giocato a golf sulla Luna.
L’ultimo anno di vitaShepard morì di leucemia vicino la sua casa a Pebble Beach (California) all'età di 74 anni. Sua moglie, Louise Brewer, di 53 anni, morì cinque settimane più tardi.
