Lo spazioporto europeo

Conto alla rovescia

Una campagna di lancio Ariane 5 richiede in genere cinque settimane. Nelle prime fasi, i tecnici preparano e controllano il missile e i satelliti. Sebbene il lavoro sia eseguito da più team di tecnici, la campagna viene organizzata in modo da essere pronti in tempo.

12 giorni prima del lancio, inizia il lavoro di integrazione dei satelliti in cima al lanciatore. Queste operazioni hanno luogo nell'edificio di assemblaggio finale.

Un giorno prima del lancio, Ariane 5 viene trasportato su binari fino alla rampa di lancio. Dopo aver collegato la piattaforma di lancio mobile alla rampa di lancio, inizia il conto finale alla rovescia.
Vengono riempiti i serbatoi principali di carburante, i sottosistemi del lanciatore sono controllati e il programma di volo viene caricato nel computer. Infine, a –6 minuti e 30 secondi, il conto alla rovescia diventa automatico.

'10, 9, 8, …'. Il responsabile delle attività completa il conto alla rovescia da dietro il vetro di sicurezza nel Centro di controllo Jupiter, a 12 km dalla rampa di lancio.

'… 3, 2, 1, decollo'. I motori si accendono e il lanciatore si stacca da terra. Comandato dal pilota automatico, l'Ariane 5 viene attentamente monitorato mentre si dirige verso Est o verso Nord sull'oceano.

40 minuti dopo, arriva la notizia che il veicolo spaziale è entrato in orbita. Missione completa.

Decollo dal Sud America

Per gli ultimi 25 anni, tutti i missili europei sono stati lanciati dalla base di Kourou in Sud America. Ma perché l'Europa ha scelto una base di lancio all'altro capo del mondo?

La ricerca di un nuovo sito è iniziata negli anni '60, quando la Francia rinunciò alla sua base di lancio nel deserto dell'Algeria.

L'Agenzia spaziale francese scelse un punto in zona costiera sul limitare della giungla nella Guyana francese. Il nuovo sito era nei pressi di un villaggio di pescatori, Kourou, e non lontano dal vecchio penitenziario dell'Isola del Diavolo.
Kourou era a migliaia di chilometri dall'Europa e si dovette costruire tutto da zero. Il posto presentava tuttavia tre importanti vantaggi.

I lanci sarebbero avvenuti lontano dalle aree abitate. Si potevano lanciare i missili con sicurezza sul mare aperto sia verso Est che verso Nord. I vari pezzi, o 'stadi', sganciati dei missili sarebbero caduti nell'oceano senza causare problemi. Inoltre, si potevano facilmente lanciare i satelliti in orbita polare ed equatoriale.

Kourou è infatti molto vicino all'equatore. La base trae quindi vantaggio dall'effetto fionda dovuto alla rotazione della Terra all'equatore, che fornisce una spinta gratuita di 1.650 chilometri all'ora in direzione Est per tutti i missili lanciati nelle vicinanze. In questo modo si può ridurre la quantità di carburante da trasportare e lanciare così satelliti più pesanti.

Il futuro

Fino ad oggi, l'ESA ha investito oltre 1,6 miliardi di euro per il miglioramento e lo sviluppo della base di lancio di Kourou. L'ESA 3357 è proprietaria delle strutture di lancio dell'Ariane e degli impianti industriali. Contribuisce anche in gran parte ai costi fissi della base per garantirne la disponibilità operativa.

La base di Kourou viene sempre aggiornata per ospitare nuovi lanciatori. Oggi, la base è in fase di approntamento per le versioni più grandi e potenti dell'Ariane-5. Una delle modifiche è l'ampliamento del sito della zona di lancio in modo da rifornire di carburante gli stadi superiori dell'Ariane-5 quando il missile è già sulla rampa di lancio. ESA e Arianespace hanno costruito anche un nuovo complesso in cui eseguire i controlli sui satelliti. È abbastanza grande da ospitare i satelliti cargo ATV (Automated Transfer Vehicle) da 20 tonnellate diretti alla stazione spaziale internazionale.

Due nuovi lanciatori si aggiungeranno presto alla famiglia Ariane 5. Si prevede che piccolo lanciatore Vega decollerà da Kourou alla fine 2007. ESA sta spendendo 45 milioni di euro per adattare le vecchie strutture di lancio dell'Ariane 1 (ELA-1).

Un altro nuovo complesso di lancio sarà presto costruito per il missile russo Soyuz. Il sito per Soyuz sorgerà a 12 km a nord-ovest del sito di lancio di Ariane-5.

La base di lancio europea

La base di Kourou è uno dei siti di lancio più moderni ed efficienti del mondo. Negli ultimi 35 anni, sono state costruite tre rampe di lancio e molti altri edifici.

Tutti i missili Ariane europei sono stati lanciati da Kourou. Il complesso di lancio ELA-3 è stato costruito specificamente per il la nuova versione pesante dell'Ariane-5. È progettato per gestire molti lanci: fino a dieci missioni Ariane-5 all'anno.

L'ELA-3 copre un'area di 3 x 5 km, pari a più di 1500 campi da calcio. Oltre alla rampa di lancio, comprende edifici in cui vengono preparati i missili e i satelliti e un impianto di produzione del carburante per i razzi ausiliari a propellente solido dei missili Ariane-5.

I satelliti arrivano in container trasportati per via aerea all'aeroporto di Rochambeau di Cayenne. I grandi stadi dei missili vengono spediti dall'Europa in una delle speciali navi da trasporto e scaricati presso il porto di Pariacabo. I satelliti e gli stadi dei missili vengono poi trasportati su strada fino alla vicina base.

L'assemblaggio dell'Ariane-5 inizia nell'edificio di integrazione del lanciatore, alto 58 metri. Dopo 13 giorni, il missile è pronto sulla sua piattaforma di lancio mobile e viene lentamente spostato su binari fino all'edificio di assemblaggio finale, alto 90 metri.