SOHO

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Sè#9
icon11  view post Posted on 18/12/2004, 22:53




SOHO

Una nave spaziale ESA-NASA chiamata SOHO sta controllando costantemente il Sole da otto anni. SOHO è stazionata a 1,5 milioni di chilometri di distanza, sul lato esposto al sole della Terra. Da quel punto, il satellite ha una visuale ideale delle tempeste che imperversano sulla superficie del Sole.

Ogni giorno SOHO invia a Terra immagini spettacolari. Queste immagini consentono agli scienziati di apprendere nuove informazioni sul Sole e di fare previsioni del 'clima spaziale' che riguarda il nostro pianeta.

I 12 strumenti di SOHO studiano la parte interna del Sole, la sua superficie visibile e l'atmosfera turbolenta, sino alle regioni più distanti nelle quali il vento solare si scontra con una brezza di atomi provenienti da stelle più distanti.

Le scoperte effettuate grazie a queste informazioni includono le complesse correnti di gas che scorrono sotto la superficie visibile del Sole ed i rapidi cambiamenti nello schema dei campi magnetici. Nell'atmosfera del Sole, SOHO vede anche esplosioni, spaventose onde d'urto e tornado solari. Nelle immagini di SOHO sono inoltre state scoperte molte centinaia di comete che passano vicine al Sole.
 
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Sè#9
view post Posted on 19/12/2004, 10:00




Il SOlar and Heliospheric Observatory (SOHO) è una missione congiunta ESA-NASA ed è uno dei due elementi (l'altro è ClusterII) della prima cornerstone del programma ESA Horizon 2000. Il satellite è stato lanciato nel 1995 con lo scopo di studiare il "sistema Sole" nel suo complesso, dalla struttura interna all'atmosfera esterna, all'origine del vento solare. Dopo i successi dei primi 3 anni di attività previsti, la missione è stata prolungata e sta al momento seguendo la fase discendente del ciclo undecennale del Sole, dopo aver osservato i fenomeni legati al suo massimo di attività.

I dodici strumenti installati a bordo di SOHO hanno obiettivi diversi e funzionano in modo indipendente, ma sono stati pensati per offrire un quadro d'insieme del Sole e lavorano frequentemente in osservazioni congiunte.
Per poter osservare il Sole con continuità il satellite è stato posto in orbita intorno al punto lagrangiano L1, che si trova a 1.5 milioni di chilometri dalla Terra.

LA PARTECIPAZIONE ITALIANA

L'Italia ha costruito, in collaborazione con la NASA, uno dei dodici strumenti di SOHO, l'UltraViolet Coronagraph Spectrometer (UVCS), che è stato progettato con il contributo di ricercatori di vari enti di ricerca, tra cui le Università di Firenze e Padova e l'Osservatorio di Torino, e assemblato e calibrato nei laboratori dell'Alenia Spazio a Torino. UVCS è il primo strumento in grado di misurare l'emissione ultravioletta nella corona estesa da 1.5 a 10 raggi solari e consiste di due canali ottimizzati per due diverse lunghezze d'onda nel lontano ultravioletto e un terzo dedicato a misure simultanee nel visibile. L'obiettivo è studiare l'origine e l'accelerazione del vento solare nelle vicinanze del Sole.

In sei anni di attività i dati raccolti hanno portato a risultati scientifici di grande importanza, tra cui l'identificazione dei meccanismi che portano all'accelerazione del vento solare.

Inoltre l'Osservatorio di Torino è stato selezionato dall'ESA per ospitare una delle tre sedi del SOho Long-term ARchive (SOLAR) che raccoglierà i dati della missione e quelli complementari ottenuti da altri osservatori, oltre al software per l'analisi.


 
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1 replies since 18/12/2004, 22:53   210 views
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