Mercurio

Mercurio

Mercurio è il pianeta più vicino al Sole e il più piccolo dei pianeti terrestri, che comprendono anche Venere, Terra e Marte.

Atmosfera

A somiglianza della Luna, Mercurio è praticamente privo di atmosfera.

La capacità di un pianeta di trattenere le sostanze gassose volatili che ne costituiscono l’atmosfera dipende dalla sua massa e dalla temperatura superficiale. Infatti, più elevata è la temperatura, maggiore è la velocità con cui si agitano le particelle di gas e se tale velocità è prossima o superiore alla velocità di fuga dal pianeta, l’atmosfera evaporerà nello spazio interplanetario. La piccola massa e l’elevata temperatura hanno fatto in modo che su Mercurio siano rimaste solo tracce di un’atmosfera composta in minima parte di idrogeno e per il resto di elio, ossigeno, sodio, potassio e argo. Anche sulla Luna si trovano tracce di gas, ma la composizione è diversa poiché l’idrogeno è praticamente assente, mentre sono presenti l’elio e, in scarsissime quantità il sodio.

Superficie e crateri

La superficie di Mercurio risulta fittamente costella da crateri. Su Mercurio vi sono aree che richiamano gli altipiani lunari accanto a pianure prive di rilievi e con pochi crateri, assai simili ai “mari” del nostro satellite. Inoltre, compaiono anche vaste estensioni pianeggianti quasi del tutto lisce, dovute probabilmente alla risalita di rocce fuse dalle profondità del pianeta. Un’altra caratteristica è rappresentata da ripide creste delimitate da scarpate che solcano la superficie per centinaia di chilometri. Queste strutture sono forse la conseguenza di fratture della crosta, causate dal raffreddamento e dalla susseguente contrazione del pianeta, avvenuta al momento della sua formazione.

La struttura interna

Mercurio ha un lieve campo magnetico. Geologicamente è ricoperto da una crosta e da un mantello relativamente sottili. La sua densità è molto elevata, analoga a quella terrestre; ciò significa che la maggior parte del pianeta deve essere costituita da materiale pesante.

Circa il 70 % della sua massa consiste in un nucleo di materiale ferroso, ciò spiegherebbe la presenza del campo magnetico. Si pensa che il materiale metallico fuso presente all’interno del nucleo si comporti come una dinamo così come avviene sulla Terra.

Tuttavia è estremamente improbabile che il pianeta fosse dotato fin dal momento della sua formazione di un nucleo ferroso di dimensioni così elevate; si ipotizza quindi che esso abbia perso gran parte del suo mantello roccioso esterno nel corso di una catastrofica collisione con un altro oggetto, che sarebbe avvenuta agli inizi della storia del Sistema Solare.

Giorno e notte

La rotazione di Mercurio intorno al proprio asse è particolarmente lenta e tale aspetto provoca alcuni insoliti fenomeni. Nel corso di un orbita completa intorno al sole, Mercurio ruota sul proprio asse solo una volta e mezzo, con il risultato che un girono solare su Mercurio (da sorgere del Sole a sorgere del Sole, non una rotazione) equivale a 2 anni mercuriani.

Sempre a causa di questa lenta rotazione lo stesso emisfero rimane rivolto verso il Sole per lunghi periodi con la conseguenza che sulla superficie il contrasto tra la notte e il giorno è più marcato rispetto a qualsiasi altro pianeta del Sistema Solare. Durante la notte le temperature sull’emisfero opposto al Sole scendono fino a –180° C, ma quando il pianeta si trova in afelio nel tardo “pomeriggio” si raggiungono i 430° C.

Dato che il suo asse di rotazione forma quasi un angolo retto rispetto al piano orbitale, su Mercurio non esistono stagioni simili a quelle terrestri. Ciò fa si, inoltre, che vicino ai poli vi siano aree che non ricevono mai la luce del Sole; lo strato di ghiaccio potrebbe essere spesso anche un paio di metri.