Luna

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Sè#9
icon11  view post Posted on 18/12/2004, 16:34




La Luna

La Luna è l’unico satellite naturale della Terra. La sua orbita intorno alla Terra ha un periodo di circa 27,3 giorni, detto mese siderale. Il periodo impiegato dalla Luna per compiere un ciclo intero di fasi è invece detto mese sinodico e ha una durata di circa 29,5 giorni. Tale differenza è dovuta al fatto che mentre la Luna gira attorno alla Terra quest’ultima si muove intorno al Sole, e ciò costringe il nostro satellite a compiere un po’ più di una rivoluzione per tornare alla stessa fase.

La superficie lunare

Il terreno è ricoperto da uno strato compatto di polvere, detta “regolite”. La principale classificazione della morfologia lunare riguarda la distinzione fra mari e terre. I primi sono regioni a carattere depressionario, cioè poste più in basso rispetto al livello medio del suolo, e si trovano per lo più sulla faccia della Luna rivolta verso la Terra. Essi si presentano come pianure lisce e senza asperità con un basso numero di crateri e appaiono scuri. Si ritieni che i mari si siano formati a causa di enormi colate laviche di origine vulcanica. Le terre hanno invece una maggiore elevazione e sono in generale caratterizzate da una spiccata luminosità e dalla presenza di migliaia di crateri di svariate dimensioni.

L’interno della Luna

Il nostro satellite ha una struttura assai simile a quella della Terra. Il nucleo, composto da materiale ferroso, ha dimensioni piuttosto contenute mentre è il mantello a occupare gran parte del volume della Luna. La crosta, molto sottile, è caratterizzatala uno spessore variabile a seconda delle zone: circa 100 km nella faccia nascosta del satellite, e 60 km in quella rivolta verso la Terra. Questo fatto spiega la diversa morfologia delle 2 facce della Luna. Su quella nascosta alla Terra la superficie è quasi completamente ricoperta da crateri e montagne mentre sono rari i mari che, al contrario, sulla faccia visibile dalla Terra occupano aree di grandi dimensioni.

L’origine della Luna

L’analisi chimica dei campioni rocciosi ha mostrato che la Luna è composta dagli stessi elementi della Terra, ma in proporzioni diverse. La Luna è più ricca di elementi refrattari, cioè con una temperatura di fusione elevata, come ad esempio il calcio e il titanio. È più povera di elementi volatili, cioè con una bassa temperatura di evaporazione.

Da una “costola” della Terra.
Ipotetica fissione della Luna da una Terra ancora fluida. Secondo dati recenti, tuttavia, la fissione si sarebbe prodotta a causa dell’impatto con un corpo massiccio.

Una collisione cosmica.
Secondo la variante più accreditata dell’ipotesi della fissione, la Luna si è formata da materiale della crosta terrestre immesso nello spazio dopo lo scontro con un corpo grande quanto Marte.


L’accrescimento.
Secondo l’ipotesi dell’accrescimento, la Luna si è formata separatamente dalla Terra, con l’aggregazione

Fasi lunari

Le fasi lunari sono causate dal continuo mutamento delle posizioni reciproche di Luna, Terra e Sole prodotto dal moto di rivoluzione del nostro satellite attorno a noi. Il ciclo delle fasi si inizia a contare quando la Luna è Nuova. Nei giorni successivi essa è crescente, dopo circa 2 settimane raggiunge la fase di Luna Piena e poi comincia a calare. Si parla di “età della Luna” per definire il tempo trascorso dall’ultima Luna Nuova.

Le eclissi

Quando Sole, Luna e Terra si trovano perfettamente allineati nello spazio avvengono le “eclissi”. Le eclissi sono di 2 tipi: quelle di Sole si verificano quando è la Luna a interporsi tra Sole e Terra, nascondendoci la vista della nostra stella; le eclissi di Luna, invece, avvengono quando la Terra si trova tra il Sole e la Luna, e l’ombra del nostro pianeta oscura il nostro satellite naturale.
Il succedersi delle eclissi segue un ciclo ben definito. Noto già dall’antichità, tale ciclo, denominato “Saros”, corrisponde ad un periodo di tempo lungo 18 anni, 11 giorni e 8 ore.

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Sè#9
view post Posted on 18/12/2004, 22:56




Esplorazione lunare

La Luna è troppo piccola per trattenere un'atmosfera attorno a sé. Senza nessun vento, il lato soleggiato è più caldo dell' acqua bollente, mentre il lato in ombra è più freddo di qualsiasi punto sulla superficie della Terra (meno 180 gradi Celsius).

Quasi tutto che sappiamo sulla Luna deriva dalle informazioni raccolte dalle sonde orbitanti e dai veicoli lunari robotici delle missioni degli anni sessanta e settanta del secolo scorso. Alcuni scienziati ritenevano che se una navetta spaziale si fosse posata sul suolo lunare sarebbe sprofondata nella sua superficie polverosa. Le discese sul suolo lunare delle sonde russe e americane hanno dimostrato che questa opinione era sbagliata. Queste sonde hanno aperto la strada alle visite della Luna da parte degli esseri umani.

Dodici uomini hanno passeggiato sul lato illuminato della Luna tra il 1969 e il 1972. La loro escursione è servita a lasciare esperimenti scientifici sulla superficie lunare. Oltre a ciò hanno riportato sulla Terra quasi 400 kg di rocce e terriccio. Nelle ultime missioni, gli astronauti hanno scorrazzato sulla superficie lunare a bordo di veicoli a batteria.

Negli ultimi anni, alcune sonde orbitanti hanno indicato la possibile presenza di acqua ghiacciata sul fondo dei crateri nei pressi dei poli lunari. Protetti dai raggi del Sole, questi ghiacci potrebbero trovarsi lì da milioni di anni. Questo ghiaccio potrebbe essere utilizzato dai futuri esploratori per produrre ossigeno e acqua potabile.
 
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Sè#9
view post Posted on 19/12/2004, 14:20




La Luna di Bush

11 Dicembre 2003

In questi giorni è circolata insistentemente la voce di un prossimo annuncio del presidente americano Bush circa il ritorno della NASA sulla Luna. Lo scopo: una base lunare permanente. Che cosa c'è di vero?

Di vero c'è che, al di là di annunci sensazionalistici, secondo molti osservatori la Luna è il prossimo passo per estendere la presenza umana nello spazio. L'8 dicembre, infatti, è stata sottoscritta da circa 130 scienziati riuniti alle isole Hawaii la cosiddetta "dichiarazione sulla Luna", che identifica una serie di ragioni molto forti per promuovere l'utilizzo della luna a scopi scientifici e commerciali, primi fra tutti la possibilità di utilizzare il nostro satellite come serbatoio di materiali e di energia; per impiantarvi osservatori astronomici, ma anche per disseminare e proteggere la cultura umana nel caso di disastri terrestri. La Luna come un'immensa biblioteca, insomma.
Di vero c'è anche che non tutti condividono l'entusiasmo lunare: alcuni scienziati preferirebbero, prima di una base lunare, una stazione spaziale piazzata su uno dei punti di equilibrio gravitazionali tra Terra e Luna.

Di vero c'è che sono molte le missioni previste per il futuro da parte di varie agenzie spaziali, fra cui l'agenzia spaziale della Cina, dell'India, del Giappone. Ma per rimanere con i piedi per Terra c'è, al momento, una sola missione che sta procedendo verso la Luna: la missione Smart-1 dell'ESA.

La Luna potrebbe essere molto interessante soprattutto se potessimo utilizzare i giacimenti di acqua lunare per trasformarle in risorse autonome. Ma l'acqua lunare esiste?

Per ora i dati della sonda Clementine nel 1994 e soprattutto del Lunar Prospector, nel 1999, entrambi della NASA, hanno indicato depositi di idrogeno: e l'idrogeno è una delle due componenti dell'acqua, insieme all'ossigeno. Sono dunque dati compatibili con la presenza di acqua in certi crateri polari, dove la temperatura non supera i -170 C.

Sono dati che occorre verificare. E una volta verificato che c'è ghiaccio di acqua, bisognerà capire come e se quell'acqua sarà utilizzabile come risorsa primaria per lo sviluppo di risorse energetiche autonome, per esempio.

Anche in questo la Smart-1 tornerà utile. Come sai il primo obiettivo di Smart-1 è di tipo tecnologico: è la seconda sonda dell'era spaziale a usare una propulsione di tipo ionico piuttosto che chimico. Questo comporta una traiettoria molto particolare, che allontana la sonda dalla Terra orbita dopo orbita: i primi dati osservativi sulla Luna non arriveranno che fra qualche anno. L'allontanamento dalla Terra viene realizzato attraverso una spinta continua, molto dolce, del motore a propulsione ionico che in circa 950 ore di funzionamento ha utilizzato appena 15 kg di gas Xenon, aumentando la velocità della navicella di ben 2000 km/ora.

Ma quando Smart-1 si inserirà in orbita intorno alla Luna potrà osservare per circa un anno, la supercifice lunare, scrutando con uno dei suoi strumenti, lo spettrometro a infrarossi SIR, dentro i crateri stessi. Vedremo.



Edited by Sè#9 - 19/12/2004, 14:28
 
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Sè#9
view post Posted on 5/6/2005, 12:26




Come si formano quegli enormi cerchi di luce che alcune sere vedo intorno alla Luna, sopratutto se c'è foschia dovuta alle nuvole?

Sin dall'antichità, l'alone della Luna assunse un importante ruolo "astrologico".
Le stelle fisse e le costellazioni erano fatte oggetto di ricerche riguardo, ad esempio, l'uguaglianza del colore e, di conseguenza, l'uguaglianza della natura. In tal senso venivano considerate mezzi importanti per l'indagine dell'avvenire delle persone e, più in generale, dei popoli.
Per i Babilonesi le stelle che percorrevano l'orbita lunare servivano ai fini dell'interpretazione astrologica correlata ai segni zodiacali, come si desume, ad esempio, da alcune tavole ritrovate e che contenevano le profezie in base all'ingresso di questi corpi celesti "nell'alone lunare".
Col passare del tempo, ovviamente, tutte queste credenze si sono stemperate (anche se, purtroppo, ancora oggi sopravvive un gran numero di astrologi e creduloni) ed oggi è rimasta solamente l'idea che l'alone lunare sia portatore di perturbazioni meteorologiche.
Di fatto, in analogia col fenomeno dell'arcobaleno, l'alone sfumato che si forma attorno alla Luna in quanto sorgente luminosa deriva da un effetto di rifrazione e successiva riflessione della luce dell'astro sui cristalli di ghiaccio in sospensione a volte presenti nell'alta atmosfera allorquando si formano delle instabilità di temperatura. Tali instabilità, solitamente, precedono variazioni in peggioramento del tempo meteorologico, in special modo se si è in presenza di un cielo parzialmente nuvoloso. Ciò non toglie che l'alone possa formarsi anche in condizioni di cielo terso, ma appunto caratterizzato dalla presenza di strati d'aria particolarmente freddi e ricchi di particelle di vapore d'acqua che si sono ghiacciate.
I cristalli che si formano in queste condizioni hanno la particolarità, come sopra accennato, di rifrangere e riflettere all'indietro i raggi luminosi della Luna, conferendo al fenomeno la classica morfologia ad anello reminescente della forma dell'astro emittente così come noi l'osserviamo.
 
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-*Antima*-
view post Posted on 30/6/2005, 09:24




C'è chi non crede al fatto che la Luna sia stata veramente esplorata. C'è chi dice che sia stata tutta una simulazione...
Io voglio credere che tutto ciò sia reale...ma ci sono prove concrete che l'uomo abbia messo sulla Luna?
 
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Sè#9
view post Posted on 30/6/2005, 09:27




bella domanda! forse non riusciremo mai a sapere se è successo veramente perchè se fosse tutta una invenzione gli americani terrebbero ben stretto il loro segreto!
 
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-*Antima*-
view post Posted on 30/6/2005, 10:01




Ciò che fa insospettire tutti è che...non ci sono tornati...Cioè, ci sono state altre esplorazioni ma non sono più scesi sulla superficie lunare...Non è strano?


Andare nello spazio...
 
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Sè#9
view post Posted on 30/6/2005, 18:57




Base Alfa: cratere Peary, Luna.

Un gruppo di ricercatori del John Hopkins Applied Physics Laboratory di Laurei nel Maryland (USA), guidati da Ben Bussey, ha analizzato le immagini della Luna registrate nel 1994 dalla sonda Clementine durante un intero giorno del nostro satellite (che dura circa 28 giorni terrestri) per cercare zone costantemente soleggiate, ideali per la costruzione di una eventuale base lunare. In un articolo pubblicato su Nature i ricercatori spiegano di aver individuatoalcuni siti sempre illuminati sul bordo del cratere Peary.

Una base lunare in questa posizione potrebbe ricavare energia dalla luce solare durante tutto l'arco dell'anno e la temperatura sarebbe di soli 50° sotto lo zero, molto più ospitale delle regioni equatoriali dove oscilla tra i -180° e i +100°C. Inoltre ai poli è possibile la presenza di ghiaccio e quindi anche importanti riserve di acqua per la base stessa.
 
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Lia#5
view post Posted on 30/6/2005, 19:54




beh...può darsi che nn ci siano mai tornati perchè nn c'è più niente da fare lassù! in fondo, già lo Stato nn fornisce grandi aiuti finanziari, se poi qst devono essere """" sprecati"""" per tornare in un posto che nn presenta niente dinuovo....cmq avevo sentito di una videocassetta che spiegava per filo e per segno perkè la storia dell'atterraggio sulla luna è tt una bufala,secondo me sta videoC è una cavolata....riuscuamo ad andare su marte....e nn sulla luna????
 
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-*Antima*-
view post Posted on 1/7/2005, 09:32




Ma infatti io sono portata a credere che ci siamo andati davvero anche perchè ho grandissima fiducia nella scienza e nella tecnologia :sisi:
 
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-*Antima*-
view post Posted on 3/7/2005, 18:12




Qualche immagine della Luna:

polo sud lunare
Terra vista dalla Luna

Se per Sè#9 non è un problema che io metta immagini ne metterò altre...Il fatto è che non so se sono immagini già presenti nella sezioni "Foto"...
 
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Sè#9
view post Posted on 4/7/2005, 11:32




non ti preoccupare! metti pure tutte le foto ke vuoi, fa niente se qualcuna è anche nella sezione foto...
 
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Lia#5
view post Posted on 4/7/2005, 12:46




ecco una mia personale perla di saggezza:
il fascino dell'astronomia sta nelle immagini
 
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Sè#9
view post Posted on 4/7/2005, 14:08




curati...

 
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Lia#5
view post Posted on 5/7/2005, 12:12




........ ->
 
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18 replies since 18/12/2004, 16:34   345 views
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