Roberto Vittori

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Sè#9
icon11  view post Posted on 7/12/2004, 11:19




Dati Biografici
Nato a Viterbo il 15 ottobre 1964. Sposato con Valeria Nardi, ha due figli: Edoardo nato il 14 ottobre 1993 a Fiorenzuola d'Arda (PC) e Davide, nato a Sansepolcro (AR) il 21 giugno 1996.

Studi
Consegue nel 1983 la maturità presso il Liceo Scientifico P. Ruffini di Viterbo. Frequenta il biennio di Fisica presso l'Università di Pisa dal 1983 al 1985. Attualmente è iscritto presso l'Università degli Studi di Perugia dove sta ultimando il corso di laurea in Fisica.
Frequenta i corsi regolari dell'Accademia Aeronautica di Pozzuoli dal 1985 al 1989. Consegue il brevetto di pilota militare presso la base militare di Reese AFB, Texas, USA, nel 1990. Frequenta la United States Navy Test Pilot School di Patuxent River, MD, USA, conseguendo il brevetto di Pilota Collaudatore Sperimentatore, nel 1995.
Frequenta il corso Investigazione Incidenti presso l'Istituto per la Sicurezza del Volo dello Stato Maggiore Aeronautica, nel 1996.
Frequenta il corso "Flight Safety Officer" presso la base di Kirtland AFB, NM, USA divenendo Ufficiale per la Sicurezza del Volo, dal giugno 1997 al settembre 1997.

Esperienza di Volo
1500 ore di volo su una vasta gamma di aeromobili italiani ed esteri: Tornado GR-1, F 104, AMX, MB339, MB326, G-91 T, G222, P-180, PD-808, S-208, SF-260, M-2000, F-16 Vista, F-15, F-18, T-38, T-37, Learjet, U-1, U-6, P-3.
Esperienza di volo su elicotteri ed alianti.

Interessi
Informatica, Computer, Internet, lettura libri di fisica.
Sport: calcio, jogging, nuoto.

Attached Image: vittori.jpg

vittori.jpg

 
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Lia#5
view post Posted on 29/3/2005, 11:28




Intervista a Vittori:
come diventare astronauti?
- la mia esperienza inizia con l'addestramento all' Accademia Aeronautica come ufficiale pilota, un lungo e difficoltoso cammino partito dal completamento degli studi in ingegneria e proseguito con il brevetto di pilota di aereo, poi con quello di pilota militare e poi di pilota collaudatore, che mi ha messo in condizione di partecipare al concorso dell'Agenzia Spaziale Italiana ed essere integrato nel corpo degli astronauti europei.
Ma ci sono altre strade, privilegiate le lauree scientifiche e mediche.
 
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Lia#5
view post Posted on 29/3/2005, 11:31




Cosa comporta per il fisico vivere nello spazio?
-Lo spazio espone a situazioni molto diverse rispetto alla Terra. Come prima cosa, vivendo e lavorando a bordo della Stazione spaziale ci si trova nella condizione detta di microgravità, tutto galleggia e nulla cade, gli oggetti fluttuano nell'aria. Aprendo un rubinetto l'acqua non scorre ma forma una bolla. In tale ambiente l'organismo si trova in una situazione di continuo disagio, infatti il primo impatto è particolarmente difficilela reazione vartia da individuo a individuo, in alcuni casi l'adattamento è immediato.
 
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Lia#5
view post Posted on 29/3/2005, 11:37




Come ci si allena per il grande balzo?
- da sempre si cercano tecniche che attenuino i disagi dovuti alla microgravità.
Sulla Terra l'unico modo per riprodurre tali condizioni è a bordo dei voli parabolici, in sintesi i veivoli usati per il trasporto dei passeggeri vengono modificati lasciando l'interno completamente vuoto e le pareti ricoperte di materiale protettivo per attenuare gli urti. Tali veivoli percorrono particolari traettorie estreme, come se ci si trovasse su virtuali montagne russe e durante la fase di discesa si riproduce l'effetto di essenza di gravità per un massimo di 30 secondi, in cui tutti gli oggetti fluttuano.
 
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Lia#5
view post Posted on 29/3/2005, 11:41




Rimanendo molto tempo nello spazio non si rischia di far venir meno la funzione dei muscoli?A bordo della Stazione sapziale l'assenza di gravità limita l'astronauta nell'utilizzo dei muscoli, in particolare quelli delle gambe. Questo, per periodi di lunga permanenza in microgravità può portare a un indebolimento oltre che del muscolo anke della struttura ossea(osteoporosi).
Come contromisura gli astronauti a bordo devono effettuare degli esercizi fisici, sia prima del volo ke durante. Dopo voli di lunga durata sono poi previsti lunghi periodi di riabilitazione.
 
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Lia#5
view post Posted on 29/3/2005, 11:46




Che cosa si mangia a bordo?
Il cibo è russo e americano, la Nasa usa soprattutto cibi disidratati o liofilizzati, i russi tecniche di conservazione simili a quelle del tonno in scatola. L'esperienza durante la missione Marco Polo è stata particolare: prima del volo l'astronauta prova i cibi ed esprime delle preferenze che poi diventano parte del menù giornaliero. Durante la degustazione a terra avevo una forte preferenza per i cibi russi, ma una volta arrivato alla Stazione le mie preferenze sono cambiate in maniera significativa in favore dei cibi della Nasa. Il fatto che a volte la microgravità il gusto possa cambiare è cosa nota, ma provarlo di persona è stato interessante, anke per il fatto che a bordo della Stazione non ci si può permettere sprechi, quindi una cosa aperta va mangiata.
 
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Lia#5
view post Posted on 29/3/2005, 11:49




Che cosa fate nello spazio?
La Stazione spaziale è un laboratorio per la ricerca scientifica e medica, per lo sviluppo di tecnologie e per l'osservazione della terra. Durante il prossimo volo eseguirò gli esperimenti della mIssione eneide che abbracciano le ricerca di base, agroalimentare, medica e aerospaziale. testerò per esempio uno strumento, un sensore che misura il battito cardiaco e il naso elettronico per la diagnosi di alcuni tumori.
 
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Lia#5
view post Posted on 29/3/2005, 11:53




Che cosa si prova osservando la Terra dallo spazio?
Guardare la terra dall'oblò della stazione spaziale internazionale è sicuramente quanto di + bello e indimenticabile possa accadere durante una missione spaziale. E' difficile descrivere a parole l'effetto mozzafiato dell'osservare la Terra da quelle altezze. Ma oltre alla bellezza del pianeta Terra, come già Yuri Gagarin aveva detto, dallo Spazio non si vedono confini o frontiere.

Edited by Lia#5 - 29/3/2005, 12:54
 
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7 replies since 7/12/2004, 11:19   190 views
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